Tajani in Egitto: intese per l’occupazione giovanile e rafforzamento della cooperazione.
Il Ministro Tajani firma a Il Cairo il memorandum per un Centro italo-egiziano per l’impiego, affronta la gestione migratoria e discute crisi regionali e nuove opportunità economiche.
Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, sarà oggi in Egitto per incontri con il Presidente della Repubblica, Abdel Fattah al-Sisi, ed il Ministro degli Affari Esteri, Badr Abdelatty.
L’obiettivo della visita è innanzitutto siglare alcune intese, tra cui un memorandum per la creazione di un Centro italo-egiziano per l’impiego, volto a facilitare l’integrazione dei giovani, formati nelle scuole tecnico-professionali italiane in Egitto, sia nel mercato del lavoro locale che in quello italiano. Il Centro per l’Impiego è un’iniziativa strumentale per rispondere alle pressanti richieste di manodopera qualificata delle imprese italiane, nonché per favorire flussi migratori regolari e ordinati verso l’Italia. Il Centro è finanziato dal nuovo programma dell’UE “Partenariato dei talenti” e si inserisce nell’ambito delle iniziative del Piano Mattei. L’Egitto è un Paese prioritario nell’ambito del Piano Mattei, oltre ad essere un partner essenziale con cui lavorare a livello regionale per affrontare le principali crisi in corso e favorire la stabilità nel Mediterraneo e nel Medio Oriente.
Tra i temi al centro delle discussioni vi sarà in particolare il rafforzamento della collaborazione nella gestione migratoria, tema su cui l’Egitto ha possibilità di agire anche sui traffici che passano dalla Libia orientale.
Con le Autorità egiziane verranno poi affrontate le principali questioni regionali. Da parte italiana si ribadirà il sostegno al ruolo di mediazione tra Israele e Hamas svolto dall’Egitto ed al Piano Arabo per la ricostruzione di Gaza, sottolineando la necessità di arrivare quanto prima ad un nuovo cessate il fuoco nella Striscia. Il Ministro Tajani confermerà l’impegno italiano a favore delle nuove Autorità libanesi ed il sostegno alla missione UNIFIL, esprimendo quindi soddisfazione per l’avvio dei negoziati tra Stati Uniti ed Iran sul dossier nucleare.
La missione permetterà infine di approfondire ulteriormente le intense relazioni bilaterali, a partire dal rafforzamento della cooperazione economica. Particolare attenzione verrà dedicata all’individuazione di nuove opportunità di collaborazione nei settori dell’energia, delle infrastrutture, dell’agroalimentare e della chimica nel quadro del Piano d’azione per l’export italiano nei mercati extra-UE voluto dal Ministro Tajani.
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