Sicurezza urbana, Piantedosi incontra sindaci e vertici di Roma, Milano e Napoli
Il ministro dell’Interno fa il punto al Viminale sulle azioni per la sicurezza nelle tre metropoli: potenziamento delle Forze dell’ordine, sgomberi record, zone rosse e nuovi fondi per le polizie locali
Sicurezza urbana, Piantedosi incontra sindaci e vertici di Roma, Milano e Napoli
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha incontrato al Viminale i Sindaci, i Prefetti e i Questori di Roma, Milano e Napoli.
“La riunione” ha sottolineato Piantedosi “è stata l’occasione per fare un punto di situazione sulle tante iniziative messe in campo per migliorare le condizioni di sicurezza nelle tre città metropolitane, anche grazie al potenziamento degli organici delle Forze dell’ordine che ha interessato tutto il territorio nazionale, potenziamento che ha concorso nei primi 5 mesi del 2025 a favorire un calo dei delitti commessi e ad incrementare l’attività operativa rispetto all’analogo periodo del 2024″.
Nel corso dell’incontro il titolare del Viminale ha sottolineato, tra l’altro, i positivi risultati raggiunti sul fronte delle occupazioni abusive: dall’ottobre 2022 nelle tre città sono stati sgomberati complessivamente 142 immobili e liberati oltre 3.220 alloggi di edilizia residenziale pubblica. Su questo fronte altri importanti strumenti sono stati introdotti con il “DL Sicurezza” tra cui una procedura accelerata che, in caso di occupazione, permette di restituire immediatamente ai legittimi proprietari la piena disponibilità della propria abitazione.
Durante la riunione è stato poi espresso generale apprezzamento per i positivi risultati raggiunti grazie alle ‘zone rosse’, strumenti in grado di prevenire e contrastare più efficacemente degrado e microcriminalità. Dall’istituzione di queste aree a vigilanza rafforzata, nelle tre città metropolitane sono state controllate complessivamente oltre 500mila persone, con l’adozione di 3.500 provvedimenti di allontanamento a carico di soggetti pericolosi con precedenti penali, di cui il 75% stranieri.
Sul fronte del contrasto a criminalità e degrado, proseguono inoltre le operazioni interforze ad alto impatto condotte presso le stazioni ferroviarie e le principali aree di aggregazione. Dal gennaio 2023 al 6 luglio 2025 sono stati in tutto 1.022 i servizi realizzati nelle tre città, con l’impiego di 72.371 unità delle Forze di polizia e 6.300 agenti delle polizie locali. Oltre 655mila le persone controllate, 1.378 quelle arrestate e più di 1.400 gli stranieri espulsi.
Nel corso della riunione è stato anche affrontato il tema della malamovida, in merito al quale è stata condivisa l’esigenza di interventi sul piano normativo e amministrativo in grado di favorire una efficace gestione del fenomeno e garantire migliori condizioni di tranquillità e sicurezza.
Durante l’incontro è stato inoltre dedicato un focus alle risorse finanziarie messe in campo dal Viminale. In particolare nel triennio 2024/2026 sono state destinate ai tre capoluoghi ingenti risorse a valere sul “Fondo per la sicurezza urbana”, per misure e iniziative di riqualificazione delle aree a maggior degrado e di potenziamento della presenza delle polizie locali. Un ulteriore stanziamento di 1 milione di euro sarà assegnato a ciascuna delle tre città per supportare il maggiore impegno del personale delle Polizia locali sul fronte della sicurezza urbana.
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