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Sergio Mattarella in visita in Cile e Paraguay

"Cile e Italia sono vicini e in sintonia a livello politico, culturale e economico e uniti da un legame di carattere umano

Sergio Mattarella in visita in Cile e Paraguay

Visita in Cile e Paraguay per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, arrivato ieri a Santiago del Cile per la prima tappa della visita ufficiale nei due Paesi. Accompagnato dalla figlia Laura e dal sottosegretario agli Esteri Edmondo Cirielli, il Capo dello Stato è stato accolto all’aeroporto dal ministro degli Esteri Alberto van Klaveren, dal capo del cerimoniale diplomatico Manahi Pakarati e dall’ambasciatrice italiana Valeria Biagiotti.

Fra gli appuntamenti, gli incontri con una rappresentanza della comunità italiana in Cile e con il presidente cileno Gabriel Boric.

Per Mattarella si tratta della prima volta in Cile e Paraguay. Inoltre, è la prima visita di un Capo di Stato italiano in Paraguay.

Il presidente della Repubblica, accompagnato dalla figlia Laura, è arrivato nel pomeriggio (ora italiana) allo Stadio Italiano di Santiago del Cile, una struttura sportiva culturale che venne fondata nel 1939 dagli immigrati italiani in Cile. Dopo il saluto con i responsabili della struttura, Mattarella ha incontrato una rappresentanza della comunità italiana. Secondo i dati forniti dal presidente onorario di Stadio Italiano, Rocco Inserrato, gli italiani in Cile con diritto di voto all’estero sono 90mila, di cui il 70% vive a Santiago.

“Il flusso dall’Italia è iniziato dopo la prima guerra mondiale e ha avuto il suo picco dopo la seconda guerra mondiale. Inizialmente, lo Stadio Italiano comprendeva un campo sportivo e un bocciodromo. Adesso – continua Inserrato – occupa sei ettari e ha 13 campi di tennis, due piscine di cui una olimpica, palestra e campo da volley, oltre a 10 saloni per sport e ballo. Liscio? Sì, ma soprattutto tango”.

“Italia e Cile sono due paesi legatissimi per una quantità di elementi – ha affermato il capo dello Stato -. La comunità italiana, i cileni di origine italiana che sono molto integrati nel Paese, sono una presenza molto forte, anche protagonista nello sviluppo del Paese, Cile e Italia sono vicini e in sintonia a livello politico, culturale e economico e uniti da un legame di carattere umano”.

Mattarella ha poi ricordato: “Gli italiani che vengono qui e i tanti cileni che vengono in Italia”, e ha ringraziato i funzionari dell’ambasciata per il lavoro eccellente.

“Io sono lieto di poter fare questa visita ufficiale in Cile che da tempo desideravo fare, ma l’attività internazionale si è rallentata per motivi del Covid. Sono lieto di essere riuscito a farla in un momento importante per la comunità internazionale, per le tensioni che vi sono, per il bisogno di far sentire, da parte dei Paesi che hanno vocazione alla pace, all’equilibrio e alla collaborazione internazionale, qual è la strada vera, più giusta e adeguata per le sorti del mondo. Questo luogo è espressione di questi valori perché è un punto di raccordo”. Ancora Mattarella: “Sono lietissimo di incontrarvi per esprimervi l’abbraccio dell’Italia tanto più intenso quanto più distante geograficamente. Non posso che essere legato allo stadio, perché l’anno in cui è stato fondato io sono nato. Io sono coetaneo di questo stadio”.

Allo Stadio italiano di Santiago Mattarella ha incontrato una rappresentanza della collettività italiana in Cile, poi la visita alla stazione della Undicesima Compagnia italiana dei vigili del fuoco di Santiago e il Museo della Memoria e dei Diritti Umani. Nel pomeriggio, la deposizione di una corona al Monumento a Bernardo O’Higgins. Il Capo dello Stato successivamente è stato ricevuto al palazzo della Moneda dal presidente della Repubblica del Cile Gabriel Boric. Al termine dei colloqui, i due rilasceranno dichiarazioni alla stampa. Presso la Sede del Congresso a Santiago il Capo dello Stato incontrerà il presidente del Senato, Juan Antonio Coloma Correa, e il presidente della Camera dei Deputati, Vlado Mirosevic Verdugo.

La mattina di mercoledì 5 luglio Mattarella terrà una lectio magistralis all’Università del Cile dal titolo: “America Latina ed Europa: due continenti uniti per la pace, la democrazia, lo sviluppo”.

Successivamente, inaugurerà la mostra “Forme e colori dell’Italia pre-romana” allestita all’Istituto italiano di cultura e renderà omaggio al Monumento in onore di Lumi Videla presso la Residenza dell’Ambasciatrice d’Italia. L’opera ricorda la studentessa 26enne di sociologia che fu arrestata dalla polizia segreta il 21 settembre del 1974, torturata, uccisa e poi gettata proprio dentro il giardino dell’ambasciata italiana a Santiago.

Mattarella si trasferirà poi a Punta Arenas dove giovedì 6 luglio visiterà il Forte Bulnes, il Museo Salesiano Maggiorino Borgatello, il Círculo Italiano e il Mausoleo della Fratellanza Italiana. Nel tardo pomeriggio il presidente partirà per Asuncion, capitale del Paraguay, dove rimarrà fino all’8 luglio.

Sergio Mattarella in visita in Cile e Paraguay

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