Sanità, liste d’attesa: via libera al decreto per ridurle.

È stato varato dal Consiglio dei Ministri un decreto legge per l’abbattimento delle liste d’attesa nelle strutture sanitarie.

Saranno le Regioni che assegneranno ai direttori generali delle aziende sanitarie gli obiettivi annuali sulla riduzione delle attese. Un eventuale mancato raggiungimento potrà determinare la sospensione dall’elenco nazionale dei direttori per un periodo di un anno.

Inoltre, stando a quanto si apprende, anche gli specializzandi verranno chiamati per abbattere le liste d’attesa. Secondo l’Ansa, sarebbe previsto un maggior coinvolgimento dei giovani medici con incarichi fino a 10 ore settimanali.

Confermate anche le preannunciate: possibili assunzioni con contratti di lavoro autonomo.

«Per il 2024 il tetto di spesa per il personale sanitario passerà, per le regioni che ne facciano richiesta, dal 10 al 15%, mentre a partire dal 1° gennaio 2025 aboliremo il tetto di spesa», ha precisato il ministro della Salute Orazio Schillaci in conferenza stampa.

Il decreto prevede, inoltre, che anche in farmacia si potranno svolgere alcune prestazioni sanitarie, come analisi del sangue e tamponi, mentre andrà attivata la diagnostica di primo livello negli studi dei medici di famiglia.