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Roma: vertice a Palazzo Chigi tra Meloni e JD Vance. Si rafforza l’asse Italia–USA.

La premier italiana incontra il vicepresidente americano a Roma dopo il summit con Trump a Washington. Sul tavolo i rapporti bilaterali, i negoziati commerciali con l’Ue e il conflitto in Ucraina.

Roma: vertice a Palazzo Chigi tra Meloni e JD Vance. Si rafforza l’asse Italia–USA.

La premier italiana incontra il vicepresidente americano a Roma dopo il summit con Trump a Washington. Sul tavolo i rapporti bilaterali, i negoziati commerciali con l’Ue e il conflitto in Ucraina.

ROMA – Si è tenuta oggi nella cornice di Palazzo Chigi un faccia a faccia tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, accompagnati dai vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani. Un incontro carico di significati simbolici e politici, che segue a meno di 24 ore la visita di Meloni a Washington per il bilaterale con il presidente americano Donald Trump.

JD Vance è arrivato a Roma nella prima mattinata di venerdì, atterrando all’aeroporto di Ciampino con l’Air Force Two. Insieme a lui la moglie Usha e i tre figli, tra cui la piccola Mirabelle, di soli due anni, che il vicepresidente teneva in braccio al momento dello sbarco. La visita italiana coincide con la Pasqua, che la famiglia Vance ha scelto di trascorrere nella Capitale. “Roma è una città straordinaria, piena di persone che amano l’umanità e Dio”, ha dichiarato Vance, esprimendo grande entusiasmo per il soggiorno.

Il caloroso benvenuto della premier

Accogliendo il vicepresidente USA a Palazzo Chigi, Giorgia Meloni ha voluto sottolineare la solidità e l’importanza del legame tra Italia e Stati Uniti, dichiarandosi “onorata di ospitare un amico e alleato strategico”. Con tono cordiale, la premier ha scherzato: “Sono felice di accogliere qui il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance, che non vedo da un sacco di tempo…”. Il riferimento era all’incontro avuto il giorno prima alla Casa Bianca con Trump, presente anche Vance.

“Questa è un’occasione per rafforzare i nostri rapporti. Sono orgogliosa della relazione speciale che abbiamo con gli Stati Uniti e con l’amministrazione Trump”, ha proseguito Meloni. Poi, un benvenuto personale: “Sono fiera che abbiate scelto Roma per celebrare la Pasqua. Spero che possiate godervi questo periodo nella nostra città”.

I temi sul tavolo: dazi, Ucraina e cooperazione transatlantica

Al centro dell’incontro, oltre all’amicizia tra i due Paesi, diversi dossier di rilevanza internazionale. JD Vance ha parlato esplicitamente della volontà di rilanciare i negoziati commerciali tra Italia, USA e Unione Europea. “Parleremo delle relazioni economiche e di qualche negoziato commerciale non solo bilaterale, ma anche con l’Unione Europea. Ieri ne abbiamo discusso a lungo con il presidente Trump, oggi daremo seguito a quelle conversazioni”, ha spiegato il vicepresidente americano.

Un passaggio fondamentale, anche in vista della visita in Italia di Trump, che ha accettato l’invito di Meloni e, secondo quanto dichiarato, si è detto disponibile a incontrare anche i vertici dell’Ue per cercare un’intesa sui dazi commerciali. A tal proposito, è stata resa nota anche una conversazione definita “positiva” tra Meloni e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, che potrebbe preludere a sviluppi concreti nei prossimi mesi.

Ma al centro del colloquio a Palazzo Chigi c’è stata anche la guerra in Ucraina. Vance ha dichiarato: “Aggiornerò la premier sui negoziati tra Russia e Ucraina. Abbiamo un senso di positività e ottimismo: c’è speranza di poter porre fine a questa guerra così brutale”.

Roma, “fonte di ispirazione” per Vance

Nel corso della giornata, JD Vance ha più volte espresso il suo entusiasmo per la città di Roma, definendola un luogo “costruito da persone che amavano Dio e l’umanità”. “Passeggiando in macchina questa mattina con mia moglie e i miei figli, ci siamo lasciati ispirare dalla bellezza dei palazzi, delle strade, del panorama: qui si innalza veramente lo spirito umano”, ha detto il vicepresidente.

In chiusura di giornata, Vance è atteso alla Messa del Venerdì Santo alle 17 nella Basilica di San Pietro, presieduta dal cardinale Claudio Gugerotti, delegato del Papa.

Un legame che si rafforza

La visita di JD Vance a Roma, in coincidenza con le festività pasquali e a poche ore dal vertice Meloni-Trump, rappresenta un tassello importante nella strategia di rafforzamento dei legami tra l’Italia e l’amministrazione statunitense. Come ha ribadito la premier: “Vogliamo una cooperazione più forte. L’Italia è un partner affidabile”.

La cornice di Palazzo Chigi ha fatto da sfondo a una giornata che unisce diplomazia, politica internazionale e rapporti personali: un ponte tra due sponde dell’Atlantico che, in tempi di sfide globali, si fa sempre più solido.

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