Roma: approvato il decreto cultura: Il Piano Olivetti rigenera le periferie e rafforza la cooperazione Culturale.
44 milioni di euro per biblioteche, librerie ed editoria. Progetti per Africa e Mediterraneo allargato e misure innovative per il patrimonio culturale italian
Roma: approvato il decreto cultura: Il Piano Olivetti rigenera le periferie e rafforza la cooperazione Culturale.
Approvato il Decreto Cultura: Piano Olivetti per le periferie; cooperazione culturale con Africa e Mediterraneo; 44 milioni di euro per biblioteche, librerie ed editoria
«Il Decreto approvato oggi è un primo passo per rispondere alle esigenze della catena del valore della cultura e per dare una prospettiva internazionale al nuovo Ministero della Cultura – ha dichiarato il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli. – Attraverso due cardini principali: il Piano Olivetti e la cooperazione culturale con Africa e Mediterraneo allargato. Abbiamo inoltre sostenuto la filiera editoriale, messo a disposizione 10 milioni di euro per il giornalismo culturale, riformato i finanziamenti per gli istituti culturali e potenziato la Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali».
Il Piano Olivetti: Una Cornice per la Rigenerazione Culturale
Il Decreto introduce le linee guida per promuovere la rigenerazione culturale delle periferie, delle aree interne e delle zone svantaggiate, colpite da marginalità sociale, degrado urbano, denatalità e spopolamento.
Il Piano Olivetti per la Cultura si concentra su:
- Biblioteche come strumento di educazione intellettuale e civica e di connessione con il tessuto sociale.
- Promozione dell’editoria libraria, sostenendo librerie di lunga tradizione, di interesse storico-artistico e di prossimità.
- Valorizzazione degli archivi e degli istituti storici e culturali, custodi della memoria della Nazione.
Cooperazione Culturale con Africa e Mediterraneo Allargato
Una delle novità principali è l’unità di missione per la cooperazione culturale con Africa e Mediterraneo, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri. La struttura coordinerà progetti e interventi per:
- Promuovere il dialogo tra enti culturali italiani e africani.
- Realizzare progetti di rigenerazione culturale nelle aree del Mezzogiorno.
- Rafforzare la collaborazione internazionale attraverso iniziative con Stati e organizzazioni africane.
44 Milioni di Euro per Biblioteche, Librerie ed Editoria
Il Decreto prevede un intervento complessivo di 44 milioni di euro, così ripartiti:
- 4 milioni di euro (2024) per l’apertura di nuove librerie da parte di giovani fino a 35 anni.
- 25 milioni di euro (2025) e 5 milioni di euro (2026) per l’acquisto di libri, anche in formato digitale, destinati alle biblioteche.
- 10 milioni di euro per ampliare l’offerta culturale dei quotidiani cartacei, potenziando le sezioni dedicate a cultura, spettacolo e audiovisivo.
Ulteriori Misure del Decreto
- Celebrazione del venticinquesimo anniversario della Convenzione europea sul paesaggio con un finanziamento di 800mila euro.
- Finanziamento stabile per quattro Istituti culturali: Giunta storica nazionale, Istituto italiano per la storia antica, Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea, Istituto italiano di numismatica.
- Introduzione di una nuova categoria per opere cinematografiche: “Opere non adatte ai minori di 10 anni”, grazie al lavoro della Commissione per la classificazione cinematografica.
Conclusione
Il Decreto Cultura segna un passo avanti nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano e nella promozione della cultura della rigenerazione sociale e della cooperazione internazionale. Con il Piano Olivetti e le misure per l’editoria, il nuovo MiC dimostra una visione proiettata verso il futuro.

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