Rete ferroviaria italiana: la politica divisa tra i sabotaggi denunciati da Salvini e le critiche dell’opposizione
Rete ferroviaria italiana sotto attacco, Salvini denuncia episodi dolosi e rivendica i risultati ottenuti con oltre 1.200 cantieri attivi nel 2024
Rete ferroviaria italiana: la politica divisa tra i sabotaggi denunciati da Salvini e le critiche dell’opposizione
Durante un’informativa urgente alla Camera, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha denunciato una serie di episodi di sabotaggio alla rete ferroviaria italiana, definendoli una “escalation preoccupante“. Gli attacchi includono incendi dolosi, danni alle linee elettriche e azioni rivendicate da frange anarcoinsurrezionaliste.
Attacchi dolosi: i dettagli degli episodi recenti
Salvini ha ricordato alcuni eventi significativi: il 28 novembre 2024, un incendio doloso nella sede Italfer Spa ha distrutto 17 veicoli aziendali e privati. Due giorni dopo, un altro rogo ha colpito carcasse di auto già danneggiate. Il 3 dicembre 2024, blog anarcoinsurrezionalisti hanno rivendicato le azioni. “Abbiamo atteso di raccogliere informazioni più precise prima di denunciare pubblicamente la situazione“, ha spiegato il ministro.
Il parere dell’opposizione e l’attacco al governo
La segretaria del PD, Elly Schlein, ha chiesto scuse al governo per i disagi causati dai ritardi ferroviari, calcolati dai democratici in una media di 20.000 minuti al giorno. Angelo Bonelli di Alleanza Verdi e Sinistra ha accusato Salvini di creare “alibi ridicoli” e di aver destinato l’87% delle risorse infrastrutturali fino al 2038 al Ponte sullo Stretto.
In difesa del ministro, Maurizio Lupi di Noi Moderati ha sottolineato l’importanza del diritto alla mobilità, criticando chi minimizza i sabotaggi. Anche il sottosegretario al MIT, Tullio Ferrante (FdI), ha invitato le opposizioni a non speculare su episodi così gravi.
La reazione alle critiche
Nonostante le critiche, Salvini ha ribadito la sua determinazione: “Come dimostra il processo Open Arms, ho le spalle larghe e non mi fermo se penso di essere nel giusto. Sto lavorando per il bene dell’Italia e degli italiani”.
I 1200 cantieri per modernizzare la rete ferroviaria
Salvini ha poi illustrato i numeri che evidenziano il lavoro svolto nel 2024: oltre 1.200 cantieri attivi, di cui 700 per nuove opere e 500 per manutenzione. “Questi interventi sono indispensabili per rispettare le scadenze del PNRR e rendere la rete ferroviaria più moderna ed efficiente“, dichiara il ministro durante il suo intervento.
Gli investimenti in nuove opere sono raddoppiati rispetto al 2022, passando da 2,8 miliardi a 5,6 miliardi di euro. I treni in circolazione sono aumentati del 15,54% in due anni, mentre i cantieri per manutenzione hanno registrato un incremento del 30%.
Le conseguenze sulla circolazione
Il ministro ha ammesso che i cantieri possono causare disagi, ma ha sottolineato che, a differenza di altri Paesi europei, in Italia si punta a ridurre al minimo le interruzioni, garantendo la mobilità alternativa.
Il ringraziamento espresso a dipendenti e viaggiatori
Salvini ha concluso esprimendo gratitudine verso i dipendenti delle Ferrovie dello Stato e le forze dell’ordine, oltre che ai “mezzo miliardo di viaggiatori che nel 2024 hanno scelto i treni italiani“.
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Il futuro della rete ferroviaria italiana
Secondo Salvini, l’Italia non si farà intimidire: “Da anni la rete ferroviaria è sotto attacco, ma continuiamo a lavorare per garantire sicurezza e modernità“. Tuttavia, non mancano le esigenze dell’opposizione, che continua infatti a chiedere risposte concrete sui disagi e una revisione delle priorità di investimento.
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