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Regione, Rizzoli: ‘Governo ammetti errori INPS sui numeri delle richieste accolte e decretate’

L’assessore: “Siamo arrivati a oltre 67.000 domande processate”

Milano, 16 Maggio 2020 – “Nella mattina di ieri, alla Camera, rispondendo ad un’interrogazione degli on. Durigon e Garavaglia il Ministero del Lavoro ha ammesso che sul tema Cassa integrazione in deroga abbiamo sempre detto la verità. Ci è finalmente stato riconosciuto che, nella massima trasparenza, abbiamo sempre comunicato sul nostro sito i dati relativi alle pratiche processate. Le ammissioni del Ministero hanno confermato che i numeri pubblicati sul sito dell’Inps restituivano un quadro diverso da quello reale.

Come sempre, i fatti e il tempo si sono incaricati di dimostrare l’infondatezza dell’accusa rivoltaci di essere stati inefficienti”.

Così l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Melania Rizzoli commenta gli interventi dei deputati Massimo Garavaglia e Claudio Durigon a margine dell’intervento in aula sul disallineamento dei dati Inps dal quale emerge che il governo ha ammesso gli errori dell’Inps sui dati della Cassa integrazione.

“Sarebbe auspicabile che chi ha formulato accuse così ingiuste, con tanta facilità, sentisse il bisogno di scusarsi per aver diffuso notizie allarmanti sul fatto che la Lombardia avrebbe processato solamente 37 domande di Cig appena 10 giorni fa” dice ancora Rizzoli.

“Ad oggi – precisa – siamo arrivati a quota 67.324 domande decretate”.

I dati sono pubblicati sul sito della Regione Lombardia a questo link: https://bit.ly/2WX65kl

“Abbiamo lavorato sodo, senza soste e con la tempestività che una situazione così delicata richiede – ha proseguito Rizzoli – per i lavoratori che si sono ritrovati in Cassa integrazione a causa dell’emergenza Covid-19 e di quanto ne è conseguito”.

“Il presidente Tridico si assuma quindi le proprie  responsabilità – conclude Rizzoli – visto il grave disallineamento dei dati riportati dal sito dell’Inps rispetto alle richieste processate realmente dalle Regioni”.

Nel corso del loro intervento in aula, i deputati Massimo Garavaglia e Claudio Durigon hanno anche sottolineato come ad oggi, l’Inps abbia erogato solamente 57 mila domande di Cig in deroga su 365 mila richieste, oltre al fatto che – per la Cig che non passa dalle Regioni – ci sono un milione e mezzo di persone che ancora aspettano l’assegno.

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