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Recupero degli arretrati per il personale Ispettorato del lavoro, le rassicurazione del Ministero al lavoro.

Recupero degli arretrati per il personale Ispettorato del lavoro, le rassicurazione del Ministero al lavoro.

A proposito delle richieste avanzate dall’Ispettorato del lavoro, formalizzate ed esplicitate nel corso di alcuni scioperi, il governo ha comunicato che è già prontamente intervenuto.

In merito al recupero degli arretrati per il personale dell’Ispettorato del lavoro, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con riferimento all’agitazione proclamata dal personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro per il 30 ottobre, rende noto di aver provveduto già dal 24 ottobre scorso, a rassicurare le rappresentanze sindacali dei lavoratori sulla imminente soluzione della vicenda legata al mancato pagamento della perequazione degli stipendi per gli anni antecedenti al 2023.

A tal proposito si interverrà nell’ambito del DL Manovra (n. 145/23), in corso di conversione.

Si precisa, inoltre, che, per il 2023 e gli anni a venire, il Governo è già prontamente intervenuto.
Le rivendicazioni odierne attengono a partite lasciate aperte dalle precedenti amministrazioni.

La comunicazione è arrivata a seguito degli scioperi indetti dal presidio degli scioperi convocato per carenze di organico, adeguamenti salariali ed arretrati.
Le ragioni dello sciopero sono state particolarmente sentite nel territorio riminese, nel quale da anni la sede ha sofferto ed accumulato carenze.
La convocazione dello sciopero è giunta a seguito dell’incontro avvenuto il 24 ottobre a Roma con la Ministra del Lavoro Maria Elvira Calderone.

Alcuni referenti dell’INL anno scritto in una lettera alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni: 
“Nonostante siano trascorsi ormai alcuni anni dalla sua istituzione, continuano a permanere problemi di funzionamento che impediscono all’INL di svolgere appieno la sua funzione istituzionale: la tutela di lavoratrici e lavoratori e la vigilanza sulle irregolarità nel mondo del lavoro. Segnaliamo, in particolare che, nonostante l’avvio di un importante reclutamento di personale, si registrano ancora centinaia di posti scoperti, in quanto l’INL si dimostra ente meno appetibile e concorrenziale rispetto ad altri. Evidenziamo una sproporzione tra le competenze e le responsabilità richieste al personale, e la retribuzione corrisposta”.

 

La posizione del Ministero al lavoro per il recupero degli arretrati per il personale dell’Ispettorato del lavoro

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