Raid israeliano su Rafah: 45 morti. Netanyahu: «Tragico incidente»
Gli Stati Uniti esortano Israele a prendere ogni precauzione per proteggere i civili
Raid israeliano su Rafah: 45 morti. Netanyahu: «Tragico incidente».
Il bilancio dell’attacco israeliano alla tendopoli nell’area di Tal as-Sultan, a Rafah, è salito a 45 vittime. Lo sostiene l’agenzia di stampa Wafa, citando fonti locali e aggiungendo che «la maggior parte dei morti sonno donne e bambini e molti sono stati bruciati vivi». Decine i feriti che sono stati portati negli ospedali della zona che, secondo la Mezzaluna Rossa palestinese, «non sono in grado di gestire questo gran numero di accessi».
L’Idf ha affermato in una nota che nel raid compiuto su Rafah sono stati «eliminati il terrorista Yassin Rabia, comandante della leadership di Hamas in Giudea e Samaria (Cisgiordania, ndr), nonché Khaled Nagar, un alto funzionario dell’ala di Hamas in Giudea e Samaria». L’attacco – afferma l’Idf – «è stato effettuato nella zona di Tal as Sultan, nel nord-ovest di Rafah, sulla base di precise informazioni di intelligence».
Intanto un soldato egiziano è morto durante uno scontro a fuoco tra truppe israeliane ed egiziane nei pressi del valico di Rafah. Secondo Israele, stando a quanto riporta il Jerusalem Post, sono stati gli egiziani ad aprire il fuoco per primi provocando la risposta delle truppe di Tel Aviv. Colloqui per l’immediato chiarimento dell’incidente sono in corso con l’Egitto.
Nelle stesse ore, Hamas ha fatto sapere ai mediatori dell’Egitto, del Qatar e degli Usa che non parteciperà ai negoziati per un accordo di tregua e scambio di ostaggi a causa del raid israeliano a Rafah. Lo hanno riferito fonti della fazione islamica ad Haaretz.
Gli Stati Uniti hanno esortato Israele a prendere ogni precauzione per proteggere i civili dopo le «immagini devastanti» di un attacco militare a Rafah che ha ucciso decine di palestinesi. «Israele ha il diritto di attaccare Hamas e capiamo che questo attacco ha ucciso due importanti terroristi di Hamas responsabili di attacchi contro civili israeliani», ha detto un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale. «Ma, come abbiamo messo in chiaro, Israele deve prendere ogni precauzione possibile per proteggere i civili», ha aggiunto.
L’Onu chiede a Israele un’indagine “approfondita e trasparente” sui civili uccisi a Rafah e di «adottare misure immediate per proteggere meglio i civili». Lo ha detto il coordinatore speciale per il processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland. «Condanno gli attacchi aerei israeliani della scorsa notte che hanno colpito le tende degli sfollati – ha precisato -. Anche se l’Idf ha detto di aver colpito un’installazione di Hamas e di aver ucciso due militanti del gruppo durante gli attacchi, sono profondamente turbato dalla morte di così tante donne e bambini».
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