“Quello di Israele a Gaza è un genocidio”: inizia il processo all’Aja
L'Egitto prepara una nuova proposta per la liberazione degli ostaggi
“Quello di Israele a Gaza è un genocidio”: inizia il processo all’Aja.
È iniziata in mattinata l’udienza della Corte internazionale di giustizia dell’Aja, il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite, sull’accusa di genocidio mossa dal Sudafrica contro Israele per la guerra nella Striscia di Gaza.
«Israele ha commesso, sta commettendo e rischia di continuare a commettere atti di genocidio contro il popolo palestinese a Gaza». È questa in sintesi l’accusa mossa dal Sudafrica contro lo Stato ebraico.
La replica di Israele non si è fatta attendere. Lior Hayat, portavoce del Ministero degli Esteri israeliano, ha dichiarato che il Sudafrica è «il braccio giuridico dell’organizzazione terroristica Hamas».
«Anche oggi abbiamo visto un mondo alla rovescia: Israele è accusato di genocidio mentre sta combattendo il genocidio». Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu sull’udienza all’Aja. «L’ipocrisia del Sudafrica grida al cielo. Israele combatte contro terroristi assassini che hanno commesso crimini terribili contro l’umanità. Hanno massacrato, violentato, bruciato, smembrato, ucciso bambini, donne, anziani, giovani. Un’organizzazione terroristica che ha commesso il crimine più terribile contro il popolo ebraico dai tempi della Shoah e ora c’è chi viene a difenderla in nome della Shoah. Che audacia».
Intanto la Marina militare iraniana ha sequestrato una petroliera americana nelle acque del Golfo di Oman in seguito ad «un ordine del tribunale» che autorizzava la mossa. Lo riferiscono i media statali.
Un membro della Jihad islamica, il 37enne Majdi Fashafsha, è stato ucciso nel villaggio di Jaba, presso Jenin, in Cisgordania. L’agenzia di stampa Maan precisa che in passato era stato detenuto in Israele e che unità dell’esercito hanno circondato la sua abitazione nel tentativo di catturarlo. Tiratori scelti erano appostati su tetti vicini.
L’Egitto, nelle stesse ore, starebbe preparando nuovi incontri tra le fazioni palestinesi per esaminare nuove ipotesi di negoziazione per Gaza e lavora alla stesura di una nuova ipotesi di accordo dopo la ripresa dei negoziati tra Israele e Hamas. Lo ha rivelato Al Arabiya su X poco dopo il colloquio del presidente egiziano Sisi con il segretario di Stato americano Antony Blinken.
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