Putin:” l’Occidente provoca conflitti sanguinosi, semina i semi della ‘russofobia’ “

Putin:” l’Occidente provoca conflitti sanguinosi, semina i semi della ‘russofobia’ “

Ieri, 9 maggio 2023, la Parata a Mosca nel giorno dell’anniversario della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale. Putin parla dalla piazza Rossa: “Contro la Russia è stata scatenata una vera guerra, ma abbiamo sconfitto il terrorismo” – ha detto il presidente russo -. L’Occidente “provoca conflitti sanguinosi”, semina i semi della “russofobia” e pretende di “dettare le sue regole a tutte le nazioni”. “La Russia vuole vedere un futuro pacifico, libero e stabile, e qualsiasi ideologia di superiorità è criminale e mortale”. Poi chiude il discorso inneggiando alla “vittoria”.

Dall’Ucraina intanto arriva la notizia di nuovi bombardamenti. I sistemi di difesa aerea di Kiev si sono attivati per respingere gli attacchi russi alla capitale del Paese: lo riferisce l’amministrazione militare di Kiev, dopo che sono stati diramati allerta di raid aerei in tutto il Paese.

“Le discussioni di oggi si concentreranno innanzitutto sulla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina. La Russia è al 15esimo mese di quella che pensava sarebbe stata una guerra di 3 giorni. Golia sta vacillando. E questo perché Davide ha dimostrato un’immensa capacità di recupero e una brillantezza tattica, con il sostegno di 50 nazioni in tutto il mondo”, lo ha detto il Presidente del Comitato militare della Nato, l’ammiraglio Rob Bauer, aprendo il Comitato militare nella sessione dei Capi di Stato Maggiore della Difesa, in corso a Bruxelles.

Un giornalista 32enne dell’agenzia francese Afp, Arman Soldin , è rimasto ucciso in un attacco missilistico in Ucraina. “L’Occidente ci fa la guerra ma vinceremo noi”, afferma Putin dalla piazza Rossa a Mosca.

Intanto la presidente della Commissione europea von der Leyen in visita a Kiev rassicura Zelensky sull’invio di munizioni.

Secondo una fonte del governo britannico citata dal Times, la Gran Bretagna sta valutando l’aggiunta del gruppo di miliziani Wagner sua lista di organizzazioni terroristiche, a fianco di Al Qaeda e dello Stato Islamico (Isis). La decisione sarebbe imminente e avrebbe lo scopo di esercitare ulteriore pressione sulla Russia.

Dallo scorso agosto, quasi 30 milioni di tonnellate di grano e altri prodotti alimentari sono state esportate dai porti dell’Ucraina nell’ambito dell’accordo trovato a fine luglio tra Kiev, Mosca, Ankara e l’Onu che ha sbloccato le esportazioni, ferme da mesi a causa dell’invasione della Russia in territorio ucraino. Lo ha fatto sapere la delegazione delle Nazioni Unite presso il centro di coordinamento sulle esportazioni che si trova a Istanbul.