Protesta dei trattori, l’Ue proroga la deroga sull’agricoltura
Bloccato un casello autostradale a Brescia
Protesta dei trattori, l’Ue proroga la deroga sull’agricoltura.
«Gli agricoltori sono la spina dorsale della sicurezza alimentare dell’Ue e il cuore delle nostre zone rurali». Lo afferma Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, che aggiunge: «L’impegno duraturo della Commissione viene portato avanti attraverso il bilancio della politica agricola comune del valore di 386,7 miliardi di euro, che aiuta a stabilizzare il reddito degli agricoltori europei, premiando al tempo stesso i loro sforzi sul clima e sulla sostenibilità. La misura odierna offre ulteriore flessibilità agli agricoltori in un momento in cui devono affrontare molteplici sfide».
Proseguono intanto le proteste degli agricoltori che con i loro trattori invadono le strade in diversi Paesi europei e in Italia.
Gli agricoltori francesi in rivolta hanno fatto irruzione in una zona di stoccaggio dei mercati generali di Rungis, alle porte di Parigi, dove sono stati commessi «danni». È quanto riferiscono fonti della polizia francese, precisando che i manifestanti sono stati evacuati dalle forze dell’ordine e che sarebbero 79 le persone fermate dalla polizia. Il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, aveva avvertito i manifestanti che qualsiasi tentativo di accesso ai mercati generali di Rungis, il mercato all’ingrosso più importante della Francia, sarebbe stato impedito dalle forze dell’ordine.
Nelle stesse ore, gli agricoltori italiani a bordo dei loro trattori hanno bloccato il casello autostradale di Brescia, creando una loro colonna che di fatto impedisce il passaggio dei mezzi in uscita e in entrata. I mezzi del coordinamento Riscatto Agricolo, che da martedì stanno manifestando a Brescia contro le politiche europee, hanno mandato in tilt il traffico nella zona sud della città lombarda.
Tutto questo mentre la Commissione europea ha annunciato una nuova proroga della deroga alla regola della politica agricola comune, la quale prevede che per accedere agli aiuti comunitari gli agricoltori debbano lasciare delle quote di terreni a riposo. Lo ha annunciato nel corso di una conferenza stampa il vicepresidente dell’esecutivo comunitario Margaritis Schinas. Quella legata al maggese è una delle misure per rendere sostenibile il settore agroalimentare contro le quali però stanno protestando gli agricoltori, che stanno schierando i trattori sulle strade di diverse città europee.
«Bene, l’incontro è andato molto bene» ha dichiarato il Ministro Lollobrigida entrando nel quartiere di Fieragricola di Verona, dopo aver parlato a lungo con i rappresentanti del movimento dei trattori. «Il nostro ministero cerca di rimettere al centro la nostra agricoltura, la nostra pesca, il nostro allevamento che sono qualità e rispetto dell’ambiente. Gli agricoltori sono i primi ambientalisti del territorio», ha aggiunto Lollobrigida.
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