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Prezzo del carburante: arrivano taglio delle accise di 25 centesimi e sconti per le imprese

Lo sconto sulle accise ha durata di 30 giorni

Prezzo del carburante: arrivano taglio delle accise di 25 centesimi e sconti per le imprese.

Arriva il taglio ai prezzi della benzina e del gasolio dopo l’improvviso rialzo successivo allo scoppio della guerra in Ucraina. Il Governo ha deciso di intervenire su quella che il Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani ha definito una “speculazione”.

I provvedimenti  sono contenuti in un decreto legge volto a contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina, i cui obiettivi mirano a contenere l’aumento del costo di energia e carburanti, tutelando così i privati e le imprese nazionali, e a introdurre delle norme relativa all’accoglienza.

Netto taglio delle accise

La prima misura decisa dal Governo, quella che riguarda tutti senza distinzioni, è sulle accise sulla benzina e sul gasolio, che saranno di ridotte di 25 centesimi per 30 giorni, andando a tagliare di netto i prezzi nei distributori.
Inoltre, per quanto riguarda il costo dell’energia, il Governo amplia la platea del bonus sociale elettricità e gas infatti, dal 1 aprile al 31 dicembre 2022, il valore ISEE  di riferimento è pari a 12.000 euro.

Sconti, credito d’imposta e rateizzazioni per le imprese

Il decreto-legge prevede, in aggiunta, tutta una serie di vantaggi  e sconti fiscali alle imprese.
Per ridurre il peso della benzina sulle aziende, viene introdotto un bonus carburante utilizzabile dai dipendenti delle imprese. Queste ultime potranno cedere ai lavoratori un rimborso sino a 200 euro senza che concorra alla formazione del reddito.
Il Governo interviene in maniera importante anche sul costo dell’energia, facendo uso del credito d’imposta per diminuire il peso della crisi sui costi fissi delle imprese. Alle imprese che fanno uso di contatori di energia elettrica pari o superiore a 16,5kW viene concesso un credito pari al 12% della spesa per l’energia effettuata da Aprile a Giugno 2022, per le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale, il credito è pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas nello stesso periodo. In entrambi i casi il credito di imposta sia applica solo se il costo dell’energia sarà superiore del 30% a quello nello stesso periodo del 2019.
Sono invece incrementati i seguenti crediti d’imposta:

  • quello a favore delle imprese energivore (dal 20% al 25%);
  • quello a favore delle imprese a forte consumo di gas naturale (dal 15% al 20%).

Oltre agli sconti fiscali, le imprese con sede in Italia e clienti finali di energia elettrica e di gas naturale, possono richiedere ai propri fornitori la rateizzazione in 24 mesi per i mesi di maggio 2022 e giugno 2022.

Accoglienza umanitaria

Infine, sul fronte dell’accoglienza, il Consiglio dei Ministri ha deciso di intervenire tramite due canali: il finanziamento di progetti virtuosi in collaborazione con la Protezione Civile e il riconoscimento professionale di tutti gli operatori socio-sanitari ucraini.
Per quanto riguarda il primo obiettivo, il Governo ha stanziato 428 milioni di euro per progetti di accoglienza in accordo con Comuni, enti del terzo settore, di volontariato o religiosi.
A proposito degli operatori socio-sanitari, è stata decisa una deroga per cui è consentito, sino al 4 marzo 2021, l’esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario ai professionisti cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022.

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