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Polizia di Stato, Piantedosi firma l’accordo FESI 2024: oltre 147 milioni per l’efficienza dei servizi.

Il Ministro Piantedosi sigla l’intesa con i sindacati: fondi in aumento rispetto al 2023 per valorizzare le attività degli operatori. «La sicurezza non è un costo, ma un investimento per il Paese».

Polizia di Stato, Piantedosi firma l’accordo FESI 2024: oltre 147 milioni per l’efficienza dei servizi.

Il Ministro Piantedosi sigla l’intesa con i sindacati: fondi in aumento rispetto al 2023 per valorizzare le attività degli operatori. «La sicurezza non è un costo, ma un investimento per il Paese».

È stato firmato nella giornata di ieri, 29 maggio 2025, presso il Viminale, l’accordo tra il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e i sindacati del personale della Polizia di Stato relativo al Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali (FESI) per l’anno 2024. Il fondo, che quest’anno ammonta a oltre 147 milioni di euro, rappresenta un incremento significativo rispetto all’anno precedente e sarà destinato alla valorizzazione di specifiche funzioni e attività svolte dagli operatori.

Il Ministro Piantedosi ha sottolineato come la firma dell’accordo costituisca «un doveroso riconoscimento per il quotidiano impegno delle donne e degli uomini della Polizia di Stato». L’accordo rientra in un quadro più ampio di interventi promossi dal Viminale, che includono il potenziamento degli organici e l’adozione di nuove misure di tutela per le forze dell’ordine, previste dal recente Decreto Sicurezza.

Secondo Piantedosi, la sicurezza non deve più essere considerata un onere finanziario, ma una leva strategica per la crescita del Paese: «Contrariamente a quanto avvenuto in passato, la nostra visione riconosce nella sicurezza un investimento essenziale. Vogliamo garantire ai cittadini condizioni sempre migliori di legalità e protezione».

Le risorse del FESI saranno utilizzate per premiare le funzioni operative di particolare rilevanza e incentivare la professionalità degli agenti. Il fondo consente infatti di riconoscere economicamente impegni straordinari e responsabilità specifiche, con un impatto diretto sul miglioramento dell’efficienza dei servizi e della qualità dell’azione di polizia.

L’intesa raggiunta al Viminale è stata accolta con favore anche dalle sigle sindacali, che ne hanno evidenziato l’importanza in termini di riconoscimento concreto del lavoro svolto sul territorio. Un segnale positivo di attenzione e rispetto istituzionale verso chi ogni giorno, in divisa, garantisce la sicurezza dei cittadini.

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