fbpx
CAMBIA LINGUA

Piantedosi ha incontrato al Viminale il Ministro degli Affari Esteri israeliano Katz

Katz accompagnato da una delegazione di familiari degli ostaggi che sono ancora nelle mani di Hamas

Piantedosi ha incontrato al Viminale il Ministro degli Affari Esteri israeliano Katz.

Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha incontrato oggi al Viminale il Ministro degli Affari Esteri israeliano Israel Katz, accompagnato da una delegazione di familiari degli ostaggi che sono ancora nelle mani di Hamas.

In apertura dell’incontro, Piantedosi ha espresso ai familiari degli ostaggi «la sua personale solidarietà e quella del Governo italiano per il terribile dolore», ribadendo che «il Governo ha condannato fin dall’inizio l’orribile attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre scorso, ed è da tempo impegnato nel prevenire e contrastare ogni forma di antisemitismo, totalmente incompatibile con i principi e i valori della Costituzione».

«Stiamo portando avanti attivamente – ha dichiarato Piantedosigli sforzi per un cessate il fuoco, come già dichiarato dal Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, la liberazione immediata degli ostaggi e l’ingresso di maggiori aiuti umanitari a Gaza».

Il Ministro degli Esteri israeliano Katz ha incontrato anche il ministro della Difesa Guido Crosetto. «L’Italia è amica d’Israele; lo è stata quando ha subito il barbaro attentato terroristico da parte di Hamas e lo è in questo momento di difficoltà, caratterizzato da una preoccupante crisi internazionale e dalla crescente instabilità dell’area mediorientale», ha detto il Ministro Crosetto.

«Oggi ho manifestato al Ministro Katz la mia amicizia, ma anche le mie preoccupazioni sull’evoluzione del conflitto a Gaza. Gli ho inoltre ribadito che la pace si fonda sul rispetto delle regole e del diritto internazionale e umanitario: regole che valgono per tutti. La guerra dev’essere lasciata agli eserciti e alle forze combattenti e non abbattersi sulla popolazione civile, soprattutto sui bambini e sulle persone più esposte e inermi. L’unica pace duratura, è quella che vede ripristinate le condizioni di legalità e rispettati i diritti fondamentali; quella ove i due popoli e i due stati possano coesistere con dignità e rispetto reciproco. In un momento di scontro militare così forte e di tensione in tutta l’area, una tregua sarebbe dunque un passo importante, nell’interesse di tutti, a tutela della popolazione. Con analoga fermezza ho anche chiarito che per arrivare alla tregua e poi alla pace, è necessario che tutti i civili israeliani tenuti in ostaggio dal 7 ottobre, siano liberati al più presto», ha concluso Crosetto.

Piantedosi ha incontrato al Viminale il Ministro degli Affari Esteri israeliano Katz

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano