Parte dalla Scm di Rimini la missione di Tajani per l’export in Emilia-Romagna
Missione dedicata alla strategia di "diplomazia per la crescita", che vuole favorire export e internazionalizzazione delle imprese
Parte dalla Scm di Rimini la missione di Tajani per l’export in Emilia-Romagna.
È iniziata stamani e si concluderà domani sera la missione in Emilia-Romagna del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. Dedicata alla strategia di “diplomazia per la crescita”, che vuole favorire export e internazionalizzazione delle imprese, prevede incontri con aziende attive sui mercati esteri nelle tappe di Bologna, Faenza, Ferrara, Forlì, Formigine, Rimini e Sassuolo.
«Siamo qui anche per ribadire l’impegno a favore delle aziende colpite dalla tremenda alluvione del 21 novembre scorso. Il governo ha agito erogando più di 21 milioni di euro in ristori per le aziende danneggiate», ha dichiarato Tajani. «Il governo e il Ministero degli Esteri lavorano attivamente per offrire supporto alle imprese in difficoltà. Vogliamo garantire – ha aggiunto il vicepremier – che le eccellenze italiane possano proseguire la loro attività e continuare a rappresentarci, portando l’Italia nel mondo».
Il tessuto produttivo dell’Emilia-Romagna, costituito da circa 372mila imprese di cui circa 20mila esportatrici, attesta la regione come seconda in Italia per valore di beni esportati, per un totale di oltre 84 miliardi di euro nel 2022 (+14,6%). Nei primi nove mesi del 2023, le esportazioni hanno segnato un’ulteriore crescita, toccando i 64 miliardi.
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