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Palazzo Marino, al via la fase due del tavolo permanente del Consiglio comunale

Milano, 17 aprile 2020 – Con una serie di audizioni, dalle associazioni datoriali e sindacali al Terzo settore, dalle istituzioni universitarie a quelle più rappresentative della società cittadina, della Regione Lombardia e del Governo italiano, parte la prossima settimana la seconda fase di lavoro del tavolo permanente istituito dal Consiglio comunale e presieduto dal presidente Bertolé – vicepresidente il consigliere Andrea Mascaretti -, che coinvolge i capigruppo in Consiglio comunale, il Sindaco Giuseppe Sala o la vicesindaco Anna Scavuzzo e l’assessore al Bilancio Roberto Tasca.
A seguito dell’emergenza coronavirus il Consiglio comunale ha istituito il tavolo permanente – costituito dal Sindaco (o in caso di assenza dal Vicesindaco), dal Presidente del Consiglio comunale, dall’Assessore al bilancio e dei Capigruppo – con il compito di incontrare gli attori della Città per l’ascolto dei bisogni e delle proposte, di confrontarsi con le altre istituzioni, di indirizzare le risorse destinate agli interventi diretti e indiretti, di individuare le priorità. L’organismo è presieduto dal Presidente del Consiglio Comunale Lamberto Bertolè, il vicepresidente del tavolo permanente il Consigliere Andrea Mascaretti.
Il Tavolo inviterà sindacati, associazioni datoriali, organizzazioni del terzo settore, conferenza dei Rettori e organizzazioni rappresentative delle diverse realtà cittadine ad esporre bisogni e proposte utili alla ripresa delle attività e avvierà con le stesse finalità un confronto con gli altri livelli istituzionali.

“Il tavolo – dichiarano il presidente Lamberto Bertolé e il vicepresidente Andrea Mascaretti – ha fin qui garantito confronto politico tra l’Amministrazione e il Consiglio comunale riguardo all’emergenza. Con la ripresa settimane fa delle commissioni e adesso del Consiglio comunale, si apre ora una fase di ascolto e dialogo con le forze vive della città e con le istituzioni per programmare le attività cittadine e accompagnare la cosiddetta fase 2 della strategia di contrasto all’emergenza sanitaria in corso”.

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