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NADEF: approvata dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro Giancarlo Giorgetti e trasmessa al Parlamento

Il documento di economia e finanza del 2023 è stato firmato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ora manca il voto del Parlamento.

NADEF: approvata dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro Giancarlo Giorgetti e trasmessa al Parlamento

Il documento di economia e finanza del 2023 è stato firmato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ora manca il voto del Parlamento.
La presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio, Lilia Cavallari, ha confermato che sono state validate le previsioni macroeconomiche della Nadef 2023.
Si tratta di previsioni per l’anno 2024, “la previsione sulla crescita nel 2024 del PIL reale (all’1,2 per cento) si colloca nell’intervallo di validazione del panel, sebbene in prossimità del valore superiore delle attese del panel”, ha spiegato la presidente.

I prossimi passaggi per l’approvazione della Nadef sono il voto con la maggioranza assoluta del parlamento e la valutazione della Commissione europea, al termine della quale si confermerà se quanto riportato rispetta gli obiettivi prefissati dal bilancio dell’Ue. Il Governo dovrà inoltrare il documento entro il 15 ottobre, la Commissione europea ha un mese e mezzo di tempo per terminare la valutazione.
La Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza del 2023 per il triennio 2024-2026, quest’anno ha registrato una discreta crescita nei primi mesi dell’anno, rallentata nel secondo trimestre a causa del fenomeno dell’inflazione e delle conseguenze legate alla guerra in Ucraina.

Oltre il compito di equilibrare la necessità di investimenti con le limitate risorse e la delicata e debitoria situazione finanziaria, il Documento di economia e finanza risente dell’influenze geopolitiche del contesto mondiale.
“c’è un rischio molto forte che viene dalle tensioni geopolitiche, sia la guerra prolungata in Ucraina sia quello che sta succedendo in Israele possono esercitare un effetto negativo sulle prospettive di crescita attraverso i mercati dell’energia e il commercio mondiale”, ha dichiarato in merito Lilia Cavallari.
Un ruolo importante nell’economia dei prossimi mesi lo avrà il il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Dalle prime fonti sembrerebbe che le priorità del Documento Economico saranno le misure a sostegno delle famiglie, la riforma dell’Irpef e il taglio del cuneo. Focus sulle risorse per la sanità.

Ministro Giancarlo Giorgetti

 

 

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