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Milano, Ambrogino d’Oro a Giulia Tramontano. I genitori: «Sarebbe stata fiera»

La massima onorificenza concessa dal Comune di Milano in occasione del patrono Sant’Ambrogio

Milano, Ambrogino d’Oro a Giulia Tramontano. I genitori: «Sarebbe stata fiera».

C’era anche la famiglia di Giulia Tramontano, la giovane uccisa nel maggio scorso a Senago (Milano) dal fidanzato Alessandro Impagnatiello mentre era incinta del loro bambino, alla cerimonia di consegna degli Ambrogini d’oro, la massima onorificenza concessa dal Comune di Milano in occasione del patrono Sant’Ambrogio.

Alla giovane infatti è stato dedicato l’Ambrogino alla Memoria. Per ritirarlo sono arrivati nella città meneghina il padre Franco, la madre Loredana e la sorella Chiara. «Per noi sicuramente questa è una grande soddisfazione – ha spiegato il padre della ragazza arrivando in teatro – e questa è la cosa più importante che è successa dopo la perdita di Giulia. Abbiamo già ringraziato il Comune di Milano e anche quello di Senago. È una grande soddisfazione perché è un messaggio anche per tutte quelle persone che vengono dal sud con la speranza di realizzarsi. A Giulia purtroppo non è stato permesso».

Molto emozionata la mamma Loredana, che è arrivata alla cerimonia con al petto una spilla contro la violenza sulle donne, raffigurante le scarpe rosse e la frase “Rispettala”. Ieri la famiglia di Giulia ha incontrato in privato i sindaci di Milano e Senago. Da parte della sorella Chiara solo poche parole di ringraziamento: «Noi ringraziamo il Comune per l’onore, solo questo vogliamo dire. Se Giulia potesse essere qui sarebbe fiera di lei e di quello che ha fatto».

La platea del teatro dal Verme, dove si svolge ogni anno la cerimonia di consegna della massima onorificenza concessa dal Comune, ha tributato alla giovane vittima di femminicidio un’ovazione e un lungo applauso.

Il ricordo di Giulia Tramontano arriva dopo i giorni di commozione per il femminicidio di Giulia Cecchettin.

“Conservare il ricordo di Giulia Tramontano, onorare la sua storia, raccontare la tragedia che ne ha spezzato i sogni sono il modo per rifiutare la violenza e i soprusi contro le donne, in ogni forma e manifestazione – ha spiegato il Comune nelle motivazioni del premio -. Un monito per tutti e tutte a rinnovare l’impegno culturale e sociale nella prevenzione e a lavorare congiuntamente per il sostegno delle vittime. Perché non sia mai più troppo tardi”.

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L’elenco dei premiati con l’Ambrogino d’oro

La grande medaglia d’oro

  • Università degli Studi di Milano

Medaglie d’oro alla memoria

  • Alberoni Francesco
  • Chessa Angelo
  • Mascagni Adriana
  • Predeval Luigi
  • Tramontano Giulia

Medaglie d’oro

  • Al Jabed Emad
  • Andreoni Bruno
  • Arnoldi Carlo
  • Baccan Andrea (in arte Pucci)
  • Borella Francesco
  • De Bellis Giuseppe
  • Ercoli Finzi Amalia
  • Jarach Andrea
  • Mainardi Cristina
  • Misaggi Bernardo
  • Pasinelli Francesca
  • Rondelli Giorgio
  • Sangiorgi Vanessa
  • Siciliano Giacinto
  • Vegetti Finzi Silvia

Attestati di civica benemerenza

  • Acli Lambrate
  • Associazione Fonografici Italiani AFI
  • Associazione Greem – Gruppo Ecologico Est Milano
  • Associazione MAB Maria Antonietta Berlusconi
  • Associazione Nazionale Autieri d’Italia – Sezione di Milano
  • Associazione QUATTRO
  • Associazione Vill@perta
  • Caffa Franca
  • Caffè Milano
  • Calcaterra Diego
  • Cascina Cuccagna
  • Comitato MI’mpegno
  • Cooperativa Archivistica e Bibliotecaria CAeB
  • Corti Dominique
  • Fondazione Aquilone Onlus
  • Fondazione Foresta dei Giusti Gariwo onlus
  • Fondazione Genitori per l’Autismo Onlus
  • Fondazione MUBA Museo dei Bambini Milano
  • Lamera Ilaria
  • Osservatorio Metropolitano di Milano

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