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Messina, il Comune mette le nuove tecnologie al servizio dei beni culturali

Messina, nel corso di una conferenza stampa oggi a Palazzo Zanca, alla presenza del Vicesindaco e Assessore con delega alla Pianificazione Strategica Fondi Europei 2021-2027 Carlotta Previti e dell’Assessore al Turismo Enzo Caruso, é stata illustrata all’Amministrazione comunale la proposta “Salvaguardia dei beni culturali con le nuove tecnologie” finalizzata all’utilizzo dei fondi previsti per l’innovazione tecnologica nel PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). All’incontro con i giornalisti hanno preso parte la Presidente del Laboratorio 4ward360 Sabrina Zuccalà, pluripremiata come Eccellenza Italiana ed Internazionale nel campo delle Nanotecnologie e innovazioni tecnologiche, e Antonio Sabbatella, Presidente dell’Istituto studi europei Alcide De Gasperi e già coordinatore dell’Ufficio Dipartimento politiche europee della Presidenza del Consiglio. L’evento è stato organizzato da 4ward360, laboratorio di ricerca internazionale di nanomateriali impegnato nella salvaguardia del patrimonio storico, artistico, culturale e sociale attraverso le nuove tecnologie, utilizzando l’elettrofisica per abbattere l’umidità di risalita negli edifici e la nanotecnologia per preservare le superfici. Il Vicesindaco Carlotta Previti, nel complimentarsi per l’iniziativa, ha evidenziato che: “Messina è una città che, dopo il terremoto, ha perso la sua identità storica; oggi più di ieri, è essenziale preservare la memoria, tutelando il nostro patrimonio artistico e investendo nelle nuove tecnologie più performanti. Tra l’altro finanziamenti sull’innovazione tecnologica sono previsti nel PNRR e potrebbero essere volano di sviluppo. L’Italia è la culla di un importante patrimonio storico che dobbiamo valorizzare facendo della Cultura un’azienda. Lo dobbiamo fare per i nostri giovani e il loro futuro. I tempi per la realizzazione sono brevi in quanto la cronologia dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza é piuttosto ristretta, buona parte di loro entro il primo semestre del 2023. I progetti devono essere credibili, condivisi e inoltrati al Ministero competente. Oggi, insieme al Laboratorio 4ward360, abbiamo presentato un progetto sulla valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale, una ristrutturazione dei palazzi sedi di enti pubblici che hanno un valore culturale e che soffrono di carenza di fondi, includendo anche il patrimonio ecclesiastico di grandissimo pregio. Abbiamo un’eccellenza come la dottoressa Sabrina Zuccalà, che ha già dichiarato di allineare i costi alle esigenze dei fondi del PNRR, abbiamo i contatti con la presidenza del Consiglio dei Ministri, chiuderemo in tempi brevi un progetto condiviso da tutti”. L’Assessore Caruso ha evidenziato “l’importanza di preservare i nostri beni culturali, che rappresentano l’oro di Messina, sono fondamentali per la promozione del territorio e per trasmettere il nostro ‘dna culturale’ alle successive generazioni. Potrebbe essere interessante partire dalle nostre fontane rinascimentali e dai palazzi Liberty. Oggi sono state presentate le opportunità per la città di Messina di valorizzare i propri beni attraverso le nuove tecnologie”. La Presidente Zuccalà ha incentrato il suo intervento su come si possano utilizzare le nanotecnologie per preservare dall’ammaloramento i principali beni culturali della città dello Stretto, mentre il dott. Sabbatella ha illustrato i vantaggi negli investimenti nelle nuove tecnologie, sottolineando che nei prossimi cinque anni l’Italia sarà protagonista di una vera e propria rivoluzione anche grazie alla fondamentale spinta dell’innovazione tecnologica.

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