fbpx
CAMBIA LINGUA

Mattarella all’Arma dei Carabinieri: «Il momento storico sollecita fedeltà alla Repubblica»

A Roma le celebrazioni per il 210° anniversario della fondazione dell’Arma

Mattarella all’Arma dei Carabinieri: «Il momento storico sollecita fedeltà alla Repubblica».

Si sono aperte a Roma, nella caserma di Tor di Quinto, le celebrazioni dei 210 anni dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

Alla cerimonia partecipano il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, autorità parlamentari e di governo – come il ministro della Difesa Guido Crosetto – esponenti delle magistrature, autorità militari – come il capo di Stato Maggiore Giuseppe Cavo Dragone – e il comandante generale dell’Arma, Teo Luzi.

Questo il messaggio inviato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al comandante generale Luzi.

“Nel giorno in cui l’Arma dei Carabinieri celebra il 210° anniversario della fondazione, la Bandiera di guerra riceverà la dodicesima Medaglia d’oro al valor civile, a testimonianza del lungo percorso compiuto sin dalla nascita dell’unità d’Italia e, da quel momento, protagonista nei passaggi che hanno caratterizzato la storia del Paese. Desidero, anzitutto, rivolgere un riconoscente pensiero alla memoria di tutti i Carabinieri che, in Patria o fuori dai confini nazionali, hanno perso la vita nell’adempimento del dovere e un deferente saluto alla Bandiera”.

Mattarella all Arma dei Carabinieri Il momento storico sollecita fedeltà alla Repubblica

“Il momento storico che l’Italia e l’Europa stanno vivendo sollecita più che mai i valori di fedeltà alla Repubblica e di abnegazione di cui l’Arma ha saputo essere interprete. La sfida alla pace, la tutela delle libertà della nostra convivenza civile, vedono i Carabinieri operare nella duplice proiezione da un lato nelle crisi internazionali, dall’altro nel presidio offerto sul Territorio nazionale dalla rete delle Stazioni – prosegue Mattarella – la lotta alla criminalità organizzata, essenziale per la garanzia della legalità, concorre in modo significativo alla coesione della società italiana. Sono tutti campi che reclamano esigente impegno per le donne e gli uomini dell’Arma”.

“Nel manifestare a tutti i Carabinieri in servizio e in congedo i sentimenti di gratitudine della comunità nazionale, formulo in questo giorno di festa, a voi e alle vostre famiglie, i più fervidi auguri. Viva l’Arma dei Carabinieri, viva le Forze Armate, viva la Repubblica!”, conclude il Capo dello Stato.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano