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Marcinelle, 68° anniversario della tragedia. Mattarella: rispetto dignità lavoratori obiettivo non ancora raggiunto

In quel giorno del 1956, nella miniera di carbone del Bois du Cazier, persero la vita 262 minatori di 12 Paesi diversi, tra i quali 136 italiani.

Marcinelle, 68° anniversario della tragedia. Mattarella: rispetto dignità lavoratori obiettivo non ancora raggiunto.

“Fin dal suo primo articolo la Costituzione della Repubblica stabilisce un vincolo ideale inscindibile tra democrazia e lavoro. Il pieno rispetto della dignità dei lavoratori ne è un principio fondamentale, affermato anche al livello internazionale; un obiettivo che, tuttavia, non è stato ancora pienamente raggiunto”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo messaggio in ricordo delle vittime dell’8 agosto 1956 nella miniera di carbone Bois du Cazier di Marcinelle, in Belgio.

Il capo dello Stato, in occasione del 68° anniversario della tragedia e della 23ª Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo: “Da ventitré anni la data del disastro minerario di Marcinelle del 1956 ha dato vita alla Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo. La portata della tragedia che sessantotto anni fa sconvolse 262 famiglie – di cui 136 italiane – le ha fatto assumere una fortissima carica simbolica. Quanto accadde al Bois du Cazier è dunque un richiamo alla memoria del sacrificio di tutti lavoratori italiani deceduti all’estero nello svolgimento delle proprie attività professionali e a quanti hanno recato il contributo della propria industriosità a Paesi anche lontani. Fin dal suo primo articolo la Costituzione della Repubblica stabilisce un vincolo ideale inscindibile tra democrazia e lavoro. Il pieno rispetto della dignità dei lavoratori ne è un principio fondamentale, affermato anche al livello internazionale; un obiettivo che, tuttavia, non è stato ancora pienamente raggiunto”.

“Svolgere la propria attività lavorativa in sicurezza – continua Mattarella – è la prima elementare condizione. Marcinelle e le altre tragedie che hanno coinvolto migranti italiani nei cinque continenti costituiscono ancora oggi un monito ineludibile a promuovere la dignità del lavoro, valore irrinunciabile della identità della nostra comunità. A quanti hanno perso familiari, amici e colleghi, vittime del lavoro, al Bois du Cazier e in altre parti del mondo, rinnovo l’espressione dei sentimenti di vicinanza e di solidarietà della Repubblica”.

“Il pieno rispetto della dignità dei lavoratori ne è un principio fondamentale, affermato anche al livello internazionale; un obiettivo che, tuttavia, non è stato ancora pienamente raggiunto” conclude il Presidente della Repubblica.

La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: “La tragedia avvenuta l’8 agosto 1956 nella miniera del Bois du Cazier di Marcinelle in Belgio ha lasciato un segno indelebile nella storia nazionale ed europea. L’Italia ha pagato il tributo più pesante: 136 su 262 minatori erano nostri connazionali. Italiani che avevano deciso, con sofferenza e dolore, di abbandonare la loro terra per sostenere, con dignità e spirito di servizio, la Nazione che li aveva accolti. Senza pretese, ma con umiltà e dedizione. Il buio di una miniera distante migliaia di chilometri dai loro luoghi d’origine ha inghiottito le loro vite, ma la memoria di questi figli d’Italia vive ancora nella riconoscenza della comunità nazionale. Oggi, infatti, l’Italia celebra la ‘Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo’: ricorrenza istituita nel 2001 dall’indimenticato Ministro Mirko Tremaglia per ricordare i lavoratori italiani caduti in ogni continente e omaggiare il loro contributo allo sviluppo delle Nazioni che hanno scelto come ‘seconda Patria’.”

“Marcinelle è una delle pagine più drammatiche della grande storia dell’emigrazione italiana. Una storia di sconfitte, di sacrifici, di privazioni ma anche di luminosi successi, di battaglie vinte e risultati straordinari. In questa giornata – conclude Meloni – onoriamo anche questa grande storia e rinnoviamo il legame con i nostri connazionali all’estero, uomini e donne innamorati dell’Italia e che contribuiscono a rendere la nostra Patria amata e apprezzata nel mondo”.

Il Vice Presidente Tajani rende omaggio alla memoria delle vittime dei connazionali che persero la vita l’8 agosto di 68 anni fa a Marcinelle, in Belgio: “La ricorrenza di questa tragedia mantiene sempre vivo e attuale la memoria del contributo straordinario apportato dalle nostre collettività al benessere dei Paesi di accoglienza e del loro sforzo di integrazione attraverso il lavoro” ha commentato il Vice Presidente Tajani. “Sostengo la proposta del Presidente del CNEL Renato Brunetta di affiancare alla ‘Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo’, che il Governo istituì nel 2001, una Giornata europea che nel ricordo di Marcinelle promuova i temi cruciali del lavoro e della sicurezza. Lavorerò insieme alla delegazione italiana al Parlamento Europeo per raccogliere attorno a questa idea il più ampio consenso”.

Marcinelle, 68° anniversario della tragedia. Mattarella: rispetto dignità lavoratori obiettivo non ancora raggiunto.

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