Macerata, “Il Cuore Grande di Macerata”: cambia l’Iban per le donazioni
Il Comune ha già raccolto 17mila euro
Macerata, Cambia l’IBAN per effettuare i bonifici a favore del progetto “Il Cuore grande di Macerata”, l’iniziativa organizzata e promossa dall’Amministrazione comunale per sostenere le famiglie in difficoltà che hanno subito una sostanziale riduzione del reddito a causa di questo delicato momento dovuto all’emergenza Covid.
Il nuovo IBAN è IT27F0538713401000044295244 (BIC: BPMOIT22XXX, Causale: Il Cuore Grande di Macerata, facoltativo aggiungere cognome e nome o denominazione donatore). Chiunque può fare una donazione anche attraverso la piattaforma di crowdfunding online GoFundMe, utilizzata a livello nazionale e internazionale per finanziare cause benefiche. Chi farà una donazione, potrà inoltre godere degli incentivi fiscali previsti dal decreto Cura Italia (art. 66) per chi effettua erogazioni liberali, in denaro o natura, a sostegno delle misure di contrasto all’emergenza Coronavirus.
Possono presentare domanda per l’erogazione dei contributi straordinari de “Il Cuore grande di Macerata” i nuclei familiari residenti nel Comune che, a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19, si trovano in grande disagio economico. Due le modalità di invio delle domande online, attraverso il form disponibile nel sito del Comune www.comune.macerata.it oppure cartacea, scaricando e compilando un modulo, sempre disponibile nello stesso sito, da consegnare poi all’Ufficio protocollo del Comune, in viale Trieste 24. Il modulo può essere ritirato anche allo sportello IRCR di piazza Mazzini 37. Informazioni ulteriori ai servizi Sociali del Comune 0733 256465.
La domanda dovrà essere presentata da un solo componente del nucleo familiare anagrafico. Il contributo, sarà di entità diversa a seconda delle situazioni e fino a un massimo di 1.000,00 euro, erogato fino ad esaurimento fondi. Sarà destinato a situazioni di emergenza abitativa (canone di affitto prima casa ad esclusione ERAP e mutuo per acquisto prima casa escluse categorie catastali A1, A8 e A9), al pagamento di utenze domestiche (bollette per servizi acqua-gas-luce per la prima casa), al sostegno alle famiglie per spese riconducibili a figli minori in età scolare e prescolare e per le spese connesse al servizio di baby sitter, al pagamento di rette per servizi semi-residenziali e residenziali per i familiari a carico (disabili e anziani) per i quali non vi sia già compartecipazione da parte del Comune e spese indispensabili ed indifferibili documentate: contributi erogabili anche in un’unica soluzione. Tra le forme di contributo può rientrare anche l’esonero del pagamento della mensa scolastica, del trasporto scolastico, della retta di frequenza dei nidi d’infanzia comunali e la fornitura di beni.
A oggi, sono stati raccolti circa 17mila euro; di questi oltre 7mila sono già stati erogati a chi ha presentato domanda e aveva i requisiti.
«Ringrazio le tante persone che hanno donato e che vorranno farlo – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -; Macerata e i maceratesi hanno dato una buona risposta ed è in momenti come questi che dobbiamo ritrovare il nostro senso di comunità cercando di tendere la mano al prossimo».
«Contribuire con quello che si può a sostenere economicamente donne, uomini e famiglie in questa difficile fase storica, ci rende più capaci di ritrovare nell’altro il vero senso della solidarietà e della vicinanza – ha detto il vice sindaco e assessore ai Servizi Sociali Francesca D’Alessandro -. Oggi, in seguito all’emergenza sanitaria, ne viviamo un’altra parallela, non meno drammatica, che è quella legata alla perdita o alla riduzione del lavoro e quindi della capacità economica delle famiglie. Questo provoca un dramma sociale che necessita di massima attenzione da parte delle istituzioni; nessuno deve essere lasciato solo ad affrontare la precarietà del difficile momento storico che stiamo attraversando».
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