Lecco, intitolata una piazza al grande alpinista Riccardo Cassin
Si tratta dello spazio aperto all'interno dell'ex scalo ferroviario
Lecco, un’area destinata a diventare strategica, specie sul fronte della programmazione degli eventi, per le sue caratteristiche intrinseche, le dimensioni e la collocazione al centro della mobilità dei lecchesi e dei turisti: questo il nuovo “piazzale Riccado Cassin”.
Con delibera di Giunta, l’Amministrazione comunale di Lecco ha stabilito infatti nel pomeriggio di oggi di intitolare al grande alpinista lecchese, scomparso il 6 agosto 2009 all’età di 100 anni, l’area aperta – pari a oltre 10.000 MQ quadri – dove già oggi è presente il mercato cittadino e che nel corso del 2021 ha iniziato ad ospitare i primi eventi. Il piazzale, divenuto interamente di proprietà del Comune di Lecco nel corso del mese di novembre del 2018 grazie a una complessa operazione di permuta e acquisto finalizzata alla successiva riqualificazione dell’intera area, è e sarà oggetto di una più ampia azione di valorizzazione di quella che rappresenta una nuova zona chiave della città di Lecco, sita nei pressi del campus universitario e dotata di spazi unici. Attraverso questo primo step parte il procedimento che, dopo i pareri favorevoli degli enti amministrativi e toponomastici nazionali, porterà nei prossimi mesi alla posa della relativa segnaletica nel piazzale.
“Un giusto riconoscimento quello che la città di Lecco tributa a Riccardo Cassin con l’intitolazione del piazzale della Piccola, espressione sia delle volontà della famiglia sia dal parere largamente condiviso dai Capigruppo del Consiglio comunale – è il commento del Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni –. Le maggiori piazze della città sono dedicate a illustri personalità che incarnano il DNA lecchese e che hanno reso Lecco grande nel mondo: Manzoni, Cermenati, Stoppani. Con questa nuova intitolazione, a loro si aggiunge Riccardo Cassin, un uomo che ha portato il nome di Lecco in alto nel panorama internazionale grazie alle sue incredibili imprese alpinistiche ma che è anche stato un grande imprenditore, uno sportivo e un esponente attivo della Resistenza partigiana”.
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