fbpx
CAMBIA LINGUA

La Premier Giorgia Meloni in diretta negli “appunti di Giorgia”

Molti i temi affrontati durante la diretta “Gli appunti di Giorgia”: dal G7, all’accordo con l’Albania, al percorso di riforme costituzionali annunciato dal governo.

La Premier Giorgia Meloni in diretta negli “appunti di Giorgia”

Molti i temi affrontati durante la diretta “Gli appunti di Giorgia”: dal G7, all’accordo con l’Albania, al percorso di riforme costituzionali annunciato dal governo.

Sono stati molti i temi affrontati dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la diretta “Gli appunti di Giorgia”. La Premier ha parlato della presenza dell’Italia al G7, ha affrontato il tema dell’accordo con l’Albania e si è soffermata sul percorso della riforma costituzionale.

Quest’ultimo è stato uno dei temi più discussi negli ultimi giorni. La Premier, attraverso la diretta, ha dedicato alcune parole in merito alle intenzioni del governo, le motivazioni, approfondendo le tappe del percorso costituzionale.

“Questa riforma non serve a qualcuno ma a tutti, e lo sanno anche quelli che per calcolo politico la stanno osteggiando, senza però offrire argomenti seri, perché certo non possono dire la verità. Che si sono cioè abituati a governare perdendo le elezioni che vogliono continuare a fare così anche in futuro. Voi cosa volete fare, volete contare e decidere o stare a guardare mentre i partiti decidono per voi? Questa è la domanda che faremo se sarà necessario e quando sarà necessario”, ha affermato la Premier rivolgendosi ai cittadini con degli interrogativi.

“Quando sarà finito il mandato del mio governo ci sarà anche la mia foto, ci vuole tempo, almeno quattro anni”, ha aggiunto, Quanti di questi presidenti del Consiglio e quanti di governi che hanno presieduto sono stati effettivamente scelti dai cittadini? Quanti di loro avrebbero fatto il presidente del consiglio se fossero stati i cittadini a scegliere chi li avrebbe governati? Non lo sapremo mai. Quello che sappiamo per certo è che molti governi sono passati sulla testa degli italiani, sono stati frutto di giochi di palazzo, e quando rispondi al palazzo e non ai cittadini, è il consenso del palazzo che ti interessa, più di quello dei cittadini. E abbiamo visto i risultati”.

“In 75 anni sono cambiate tante cose. L’unica cosa cambiata mai è la base del sistema, la costituzione ed è dove abbiamo avuto il coraggio di intervenire. Perché a me non interessa durare cinque anni se dopo di noi tutto tornerà uguale, se non approfittassimo della stabilità di questo governo per lasciare all’Italia una riforma che, comunque vada, consentirà agli italiani di scegliere direttamente chi li governa, e a chi li deve governare di avere cinque anni per realizzare il suo programma”, ha proseguito Meloni, valorizzando il coraggio dell’attuale governo d’intervenire.

La Premier ha spiegato le finalità della riforma, designandole in un progetto chiaro: “La riforma è semplice, prevede che i poteri del Presidente della Repubblica non vengono toccati, salvo il fatto che l’incarico di formare il governo viene automaticamente assegnato al candidato che si è affermato nelle urne. Il presidente del Consiglio è eletto direttamente dal popolo, contestualmente alle Camere e la legge elettorale deve anche garantire che il presidente eletto abbia una maggioranza in Parlamento. E prevediamo una norma antiribaltone e antigoverno tecnico. E da ultimo aboliamo i senatori a vita di futura nomina”, ha dichiarato Giorgia Meloni.

La Premier Giorgia Meloni in diretta negli “appunti di Giorgia”

 

 

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano