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La Premier Giorgia Meloni ha incontrato ieri il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Dal PNRR al dossier migranti, al prossimo G7, i temi trattati nel corso dell’incontro.

La Premier Giorgia Meloni ha incontrato ieri il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Incontro cordiale, con un invito a pranzo che si è trasformato in un lunghissimo colloquio, tanto che la premier salta la tappa annunciata in serata per chiudere con gli alleati la campagna elettorale per il Friuli Venezia Giulia.
Intervenendo in collegamento Meloni ha quindi spiegato di essere “mortificata” per il forfait.
“Non sono riuscita a prendere l’ultimo volo utile per arrivare”, ha confessato. Dopo il pranzo con Mattarella non c’erano più i tempi tecnici per il trasferimento, anche perché il ‘menù’ del Colle è stato ricco: sul tavolo Pnrr, politica internazionale, emergenza migranti, codice appalti. Insomma un check generale su tutta l’attività di governo.

Un pranzo e un’ora e mezza di colloquio durante i quali, secondo vari retroscena e ricostruzioni, Presidente Sergio Mattarella avrebbe messo Meloni di fronte ai ritardi oggettivi del PNRR che non vorrebbe fossero imputati all’ex premier Mario Draghi.
La premier a ragguagliato il presidente sulle criticità emerse in questi mesi e delle risoluzioni possibili per evitare di non raggiungere gli obiettivi.
«Potete criticare, avere il vostro punto di vista ma prima dovete mettervi nelle condizioni di poter trattare» è il virgolettato attribuito a Mattarella dal Fatto Quotidiano. Che dimostra come per il Colle sia necessario prima conseguire tutti gli obiettivi e solo dopo lasciare spazio alle polemiche politiche.
L’ incontro al Quirinale assume dunque una valenza notevole considerando che avviene mentre si gioca un’altra importante partita, quelle delle nomine di Stato e dopo gli attacchi delle opposizioni sul nuovo codice degli appalti e il “condono” su certi reati fiscali e ovviamente sul Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Meloni si collega da Roma, fa un discorso che in parte replica gli “Appunti di Giorgia”. Il presidente della Repubblica ha chiesto chiarimenti su alcuni temi, tra cui i ritardi del PNRR.
Troppi i 200 miliardi da programmare ma soprattutto da spendere entro il 2026 per un Paese come il nostro e sicuramente lo spavento fin dall’ inizio anche Conte, Gentiloni e lo stesso Draghi. Ma l’occasione di riformare e rinnovare il Bel Paese è troppo importante per essere sprecata e il Capo dello Stato lo sa.

Ecco perché il pranzo di ieri e il lungo colloquio intercorso tra il Presidente e il Premier Meloni è molto rilevante.
Anche se lo staff di Meloni si è subito premurato di assicurare che l’incontro tra i due era programmato da tempo in agenda, il faccia a faccia è servito a mettere a fuoco i diversi temi: dal PNRR in primis agli altri dossier rilevanti come quello dei migranti, ai rapporti con Bruxelles
La Premier ha fatto un’illustrazione puntuale al Capo dello Stato sullo stato del negoziato con la Ue sul PNRR, che il governo vuole modificare per risolvere le “criticità” emerse ed evitare di non raggiungere tutti gli obiettivi. Intento condiviso dal capo dello Stato.

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Si tratta per la Premier di un’ agenda internazionale molto nutrita, dal prossimo G7 alla bilaterale a Londra di fine aprile, fino all’incontro con il premier spagnolo Pedro Sanchez -il 5 aprile a Roma- e al viaggio di inizio giugno negli Stati Uniti.

La Premier Giorgia Meloni ha incontrato ieri il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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