La Danimarca chiude spazio aereo e marittimo per allarme missile
La Danimarca ha avvertito di un «guasto missilistico» a bordo di una nave della Marina, causando la chiusura dello spazio aereo e delle rotte di navigazione vicino allo Stretto del Grande Belt. L’Autorità marittima danese ha chiesto alle navi di evitare il tratto di mare per il rischio di caduta di frammenti di missili.
In un comunicato l’esercito ha spiegato che il problema con il missile è avvenuto «durante un test obbligatorio, nel quale il lanciamissili viene attivato e non può essere disattivato». A causa del guasto al sistema del cannone, potrebbero verificarsi lanci di missili «in qualunque momento».
«Finché il sistema non sarà disattivato, c’è il rischio che il missile venga lanciato a pochi chilometri di distanza», hanno riferito ancora le Forze danesi. È stato anche chiesto alle navi di gettare l’ancora se necessario, finché l’allarme non rientrerà. «C’è il rischio che il missile venga lanciato a pochi chilometri di distanza», ha spiegato l’esercito danese. L’area interessata dall’allerta si trova circa 4 chilometri a sud del Great Belt Bridge, che attraversa lo Stretto, a sud-est della cittadina di Korsor.
L’esercitazione navale in cui si iscrive il test missilistico è iniziata a marzo e dovrebbe concludersi il 5 aprile. L’allarme per il lancio difettoso di un missile riguarda un’area di circa 4 chilometri quadrati. La Danimarca, inoltre, ha licenziato di recente il capo della Difesa, il generale Flemming Lentfer, sempre per il caso di un malfunzionamento dei sistemi missilistici, stavolta nel Mar Rosso contro gli Houthi.
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