ITA Airways e l’accordo da 835 milioni di euro: il futuro della compagnia con Lufthansa
L’assemblea degli azionisti di ITA Airways ha ufficializzato l’ingresso di Lufthansa come nuovo socio della compagnia aerea italiana. La società tedesca ha acquisito il 41% delle quote di ITA con un investimento iniziale di 325 milioni di euro, segnando la conclusione della prima fase di un accordo che prevede il passaggio completo della proprietà entro il 2033.
Fondata nel 2021 come erede di Alitalia, ITA Airways è stata creata con l’obiettivo di essere venduta a un grande partner internazionale. Dopo anni di trattative, nel 2023 il governo di Giorgia Meloni ha raggiunto un accordo con Lufthansa, che punta a completare l’acquisizione della compagnia italiana attraverso ulteriori aumenti di capitale. Il costo totale dell’operazione è stimato in 835 milioni di euro.
I dettagli dell’accordo
Con l’acquisizione del 41%, Lufthansa diventa ufficialmente socia di ITA Airways, mentre il restante 59% delle quote rimane nelle mani del ministero dell’Economia e delle Finanze italiano. Il piano prevede che, nei prossimi anni, la compagnia tedesca aumenti progressivamente la sua partecipazione, raggiungendo il 90% entro il 2028 e il 100% entro il 2033.
L’assemblea degli azionisti, oltre a formalizzare l’accordo, ha anche ridefinito i vertici della società per riflettere i nuovi equilibri proprietari. Joerg Eberhart, manager di Lufthansa è stato nominato amministratore delegato, mentre Sandro Pappalardo, pilota dell’aviazione militare e consigliere dell’Enit è stato scelto come presidente in rappresentanza dello Stato italiano.
Dalle difficoltà di Alitalia alla vendita di ITA Airways
ITA Airways nasce nel 2021 con l’obiettivo di risanare il disastroso bilancio di Alitalia, la storica compagnia aerea italiana che per decenni ha affrontato crisi finanziarie. La nuova società ha ereditato gran parte della struttura operativa di Alitalia, incluse le licenze, gli aeromobili e una una parte di personale della compagnia originale.
Fin dalla sua fondazione, la strategia dello Stato italiano è stata chiara: rendere ITA una compagnia aerea più snella e sostenibile per attrarre investitori internazionali. Dopo anni di ricerca nel 2023 il governo italiano ha finalizzato l’accordo con Lufthansa, che è stato poi approvato dalla Commissione Europea.
Le condizioni imposte dalla Commissione Europea
L’ingresso di Lufthansa in ITA Airways non è stato privo di ostacoli. La Commissione Europea ha approvato l’acquisizione solo dopo aver imposto alcune condizioni per garantire il rispetto delle norme sulla concorrenza.
In particolare, la Commissione ha chiesto la cessione di alcune rotte “problematiche” per evitare che Lufthansa assumesse una posizione dominante sul mercato europeo. Alcune delle modifiche richieste dall’UE hanno rischiato di far saltare l’intero accordo, ma alla fine Lufthansa e il governo italiano hanno trovato un compromesso.
Il futuro di ITA Airways sotto la guida di Lufthansa
Con l’ingresso di Lufthansa, ITA Airways punta a rafforzare la sua posizione sul mercato internazionale. La compagnia tedesca porterà infatti la sua esperienza e i suoi modelli di gestione in ITA, con l’obiettivo di renderla competitiva nei settori più redditizi, come le rotte a lungo raggio.
Nel frattempo, il governo italiano ha assicurato che il passaggio di proprietà sarà graduale e avverrà in modo da garantire la stabilità occupazionale e la continuità operativa della compagnia.
Un momento storico per il settore aereo italiano
L’accordo tra ITA Airways e Lufthansa rappresenta un passo significativo nella storia dell’aviazione italiana. Per anni, Alitalia è stata il simbolo delle difficoltà strutturali e finanziarie del settore, ma con l’ingresso di Lufthansa, ITA ha l’opportunità di scrivere un nuovo capitolo.
Se gestita correttamente, l’acquisizione potrebbe non solo garantire la sopravvivenza di una compagnia di bandiera italiana, ma anche trasformarla in un attore competitivo e sostenibile.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano