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Israele, missili di Hezbollah in Galilea: 18 feriti

Iran: «Pronti a colpire Israele con i jet supersonici russi»

Israele, missili di Hezbollah in Galilea: 18 feriti.

Gli Hezbollah libanesi hanno rivendicato due attacchi compiuti stamani contro due diverse basi militari israeliane in Alta Galilea: contro la base del controllo aereo sul monte Meron, distante diversi chilometri dalla linea di demarcazione col Libano, e contro la caserma di Arab Aramshe, a ridosso invece del fronte di guerra.

Le forze di difesa israeliana hanno riferito che ci sono 14 soldati tra i 18 feriti nell’attacco lanciato da Hezbollah nel nord di Israele. Sei soldati sono rimasti gravemente feriti. Tutti sono stati ricoverati al Galilee Medical Center di Nahariya. Lo riporta il Times of Israel. Hezbollah ha lanciato un drone che si è schiantato contro un centro comunitario ad Arab Al-Aramshe. Sebbene la città sia stata in gran parte evacuata, i soldati israeliani sono di stanza lì e potrebbero aver utilizzato l’edificio come spazio di ritrovo.

Intanto il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha programmato per venerdì il voto sulla risoluzione che consentirebbe allo Stato Palestinese di diventare membro a pieno titolo dell’Onu. Gli Stati Uniti hanno annunciato che useranno il diritto di veto contro la risoluzione. Il vice ambasciatore Usa all’Onu, Robert Wood, ha ribadito che «la questione dell’adesione palestinese è una decisione che andrebbe negoziata tra Israele e i palestinesi».

«Israele si riserva il diritto all’autodifesa». Lo ha detto Benyamin Netanyahu incontrando i ministri degli Esteri di Gran Bretagna e Germania, che ha ringraziato per il loro sostegno allo Stato ebraico e per la posizione dei loro rispettivi Paesi nella difesa contro l’attacco senza precedenti dell’Iran a Israele. In precedenza, sia Cameron sia Baerbock avevano chiesto di evitare escalation con Teheran.

«Consigliamo ai nemici di non commettere alcun errore strategico perché l’Iran è pronto a colpirli, soprattutto con i caccia Sukhoi-24, i bombardieri tattici supersonici russi». Lo ha dichiarato il comandante delle forze aeree iraniane, Hamid Vahedi, durante le parate militari in occasione della Giornata nazionale dell’esercito. Oltre ai Sukhoi-24, la flotta aerea di Teheran è dotata di caccia più avanzati ed è «pronta a sferrare un tale colpo ai nemici, che non saranno in grado di compensare», ha aggiunto Vahedi.

Nelle stesse ore, un’intesa sulle sanzioni all’Iran da parte del G7 è sul tavolo dei ministri degli Esteri a Capri e il tema dovrebbe essere inserito nel documento finale. Lo si apprende da fonti che seguono il dossier, a margine dell’incontro dei capi delle diplomazie dei sette Grandi a Capri. «Si dovrebbe trattare di sanzioni individuali su persone coinvolte nella catena di rifornimento di droni e missili, che è la stessa catena di comando che li fornisce alla Russia», sottolineano le stesse fonti spiegando che sarebbe «un messaggio politico» dell’Occidente.

Israele, missili di Hezbollah in Galilea 18 feriti

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