Israele colpisce una scuola «utilizzata da terroristi».
L’esercito israeliano ha annunciato di aver colpito «terroristi» che utilizzavano «una scuola» a Nuseirat e ha chiesto ai palestinesi di diversi quartieri di Gaza City di evacuare l’area e di dirigersi verso la designata «zona umanitaria».
Il quotidiano Haaretz ha rivelato invece che, nel caos iniziale dell’attacco del 7 ottobre, le truppe dello Stato ebraico hanno utilizzato il cosiddetto “Hannibal Protocol”, una direttiva che prevede l’uso della forza per impedire il rapimento dei soldati, anche a costo della loro vita o quella degli ostaggi israeliani.
Intanto il ministro della Difesa, Yoav Gallant, ha affermato che l’esercito continuerà a combattere Hezbollah in Libano anche se sarà raggiunta una tregua nella Striscia.
Nelle stesse ore, Hamas ha avvertito che l’espansione delle operazioni militari israeliane a Gaza e lo sfollamento di migliaia di residenti potrebbero avere «ripercussioni disastrose» sui colloqui volti a un cessate il fuoco e al rilascio degli ostaggi israeliani.
Il gruppo ha dichiarato che il suo principale leader politico, Ismail Haniyeh, ha avvertito i mediatori del crollo dei negoziati, affermando che il primo ministro Benjamin Netanyahu e l’esercito israeliano ne avrebbero «piena responsabilità».
In una precedente dichiarazione, Hamas aveva affermato che Netanyahu «continua a porre ulteriori ostacoli ai negoziati».
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