Incontro tra Piantedosi e il suo omologo sloveno Poklukar: confronto su una collaborazione strategica tra i due governi

Incontro tra Piantedosi e il suo omologo sloveno Poklukar: confronto su una collaborazione strategica tra i due governi

Nella giornata di ieri, Giovedì 13 Aprile 2023, presso il Palazzo del Viminale, a Roma, il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha incontrato il suo omologo della Repubblica di Slovenia, Bostjan Poklukar.

Il bilaterale è stato un proficuo momento confronto sulla collaborazione strategica già in atto tra i due governi in materia di sicurezza, cooperazione di polizia e immigrazione clandestina.

Negli scorsi giorni, l’esecutivo Meloni, su proposta del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, per quanto concerne il fenomeno migranti ha deliberato lo stato di emergenza su tutto il territorio nazionale a seguito dell’eccezionale incremento degli arrivi tanto nel meridione quanto sul confine orientale.

Nel corso dell’incontro, Piantedosi ha ribadito la disponibilità del nostro Paese a fornire la massima cooperazione per potenziare le azioni di contrasto al traffico di esseri umani e migliorare la gestione dei flussi migratori lungo la rotta balcanica.

Nell’area di Trieste, come illustrato dal Prefetto del Capoluogo Giuliano a margine della cerimonia per i 171 anni della Polizia di Stato, il numero di migranti giunti nei primi tre mesi del 2023, sono più che quadruplicati rispetto allo stesso periodo del 2022, precisando che allo stato attuale delle cose sono stati registrati oltre 2.600 rintracci da inizio anno mentre nei primi tre mesi dell’anno scorso erano stati circa 600.

Nuovi e migliori interventi congiunti consentirebbero un rafforzamento della protezione delle frontiere esterne dell’Unione Europea.

Nel corso del cordiale colloquio è stata anche discussa l’esperienza già maturata tra Italia e Slovenia in tema di scambio di informazioni e dei cosiddetti pattugliamenti misti per arginare il flusso di arrivi illegali in Friuli Venezia Giulia.

Negli scorsi anni, tale operazione di controllo si era svolta in molteplici periodi lungo la comune fascia confinaria delle provincie di Trieste e Gorizia, sul versante italiano, e di Koper e Nova Gorica, su quello sloveno, come previsto dall’accordo siglato tra Roma e Lubiana nel 2019 in merito alle attività di cooperazione transfrontaliera.

Durante il bilaterale -dunque- vi è stato un proficuo confronto sulla collaborazione strategica già in atto tra i due Paesi in materia di sicurezza, cooperazione di polizia e immigrazione illegale.