Il sottosegretario Tripodi incontra a Caserta i Comuni campani assegnatari del bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo
"Obiettivo principale del progetto è favorire la crescita economica e l'occupazione nelle aree interne del nostro Paese, valorizzando il patrimonio storico, tradizionale e culturale dei piccoli borghi."
Il sottosegretario Tripodi incontra a Caserta i Comuni campani assegnatari del bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo.
Il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Maria Tripodi, ha incontrato all’Auditorium di Caserta il Presidente della Provincia Giorgio Magliocca e i rappresentanti dei 118 Comuni campani assegnatari del Bando MAECI per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo, sviluppato nel quadro del Progetto PNRR “Turismo delle Radici” e delle connesse celebrazioni del “2024 – Anno delle radici italiane nel mondo”. Agli oltre 800 Comuni sotto i 6.000 abitanti vincitori del cd. “Bando dei Comuni”, volto all’organizzazione di eventi e manifestazioni culturali aventi un legame con le comunità all’estero, si aggiungerà un nuovo progetto che coinvolgerà gli Istituti Italiani di Cultura e i Comuni sopra i 6.000 abitanti.
L’incontro – coordinato da Antonio Corsi, consigliere del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, On. Antonio Tajani, per le attività di promozione delle tradizioni culturali delle comunità italiane all’estero – ha consentito un confronto sulle progettualità e sugli adempimenti relativi all’erogazione dei finanziamenti, di cui andrà a beneficiare il 15 per cento dei piccoli Comuni italiani. “Obiettivo principale del progetto” – ha dichiarato il Sottosegretario Tripodi – “è favorire la crescita economica e l’occupazione nelle aree interne del nostro Paese, valorizzando il patrimonio storico, tradizionale e culturale dei piccoli borghi. Il Turismo delle Radici è uno snodo cruciale per il settore turistico italiano, che consente a un bacino di circa 80 milioni di italiani e italo-discendenti nel mondo di visitare i luoghi da cui sono partiti i loro antenati. Ed è estremamente significativo che per la prima volta, su impulso del Ministro Tajani, si sia creato un nesso così diretto tra territori e Farnesina. L’iniziativa odierna è la prima di una serie di tappe che nelle prossime settimane ci vedrà impegnati sul territorio nazionale, in un continuo confronto con Sindaci e amministratori per proseguire la crescente sinergia istituzionale in atto.”
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