Il Ministro Tajani a Lubiana per il Comitato dei Ministri Italia–Slovenia
Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, sarà a Lubiana, martedì 29 ottobre, per partecipare al Comitato dei Ministri Italia-Slovenia. Alla missione, per parte italiana, parteciperanno anche il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, On. Gilberto Pichetto Fratin, il Vice Ministro le Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, il Sottosegretario di Stato per gli Interni, On. Nicola Molteni, ed il Sottosegretario di Stato per l’Agricoltura, la Sovranità Alimentare e le Foreste, Luigi d’Eramo.
“Sono lieto che il Comitato dei Ministri Italia-Slovenia torni a riunirsi a più di tre anni dalla sua ultima convocazione” ha indicato il Ministro Tajani. “L’ampia partecipazione governativa conferma l’attenzione dell’Italia per l’approfondimento delle relazioni bilaterali con la Slovenia. Esistono numerosi settori strategici a forte potenziale su cui vogliamo concentrare la nostra azione a partire dalla riunione odierna” ha evidenziato Tajani.
Italia e Slovenia vantano nel primo semestre del 2024 un interscambio che ha toccato quota 6,73 miliardi di euro. “È un ottimo punto di partenza, ma vogliamo fare di più coinvolgendo pienamente le imprese e la società civile” ha evidenziato il ministro Tajani. “Italia e Slovenia possono vantare un valore aggiunto nelle loro relazioni grazie all’eccellenza della cooperazione transfrontaliera. Si tratta di un modello nell’UE e per tutta la regione dei Balcani” ha sottolineato il Ministro, che ha citato in questo senso la soddisfazione per la designazione di Gorizia e Nova Gorica come capitale europea della cultura per il 2025.
Nel corso della riunione, particolare attenzione verrà dedicata al tema della cooperazione in materia migratoria. “Con Lubiana lavoriamo a stretto contatto per il contrasto all’immigrazione irregolare nell’area Schengen e la corretta gestione delle frontiere esterne. La crescente instabilità in Medio Oriente pone ulteriori sfide nella complessa gestione delle rotte migratorie, come quella balcanica, per cui intendiamo rafforzare la nostra cooperazione bilaterale ed azione a livello UE” ha indicato il Ministro.
Forte è anche la convergenza di vedute con Lubiana sulle priorità europee in vista del nuovo ciclo istituzionale. “Vogliamo lavorare assieme per mantenere i temi della competitività delle nostre imprese e di una realistica politica ambientale tra le priorità dell’agenda europea” ha indicato Tajani. Il Ministro si è quindi soffermato sul tema dell’allargamento ai Balcani: “L’Unione europea non potrà dirsi completa senza la “riunificazione dei Paesi dei Balcani occidentali” ha indicato “con la Slovenia chiederemo alle Istituzioni europee risultati concreti su tale importante dossier anche per favorire la crescita e la stabilità di tutta la regione adriatico-ionica”.
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