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Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha incontrato i familiari delle persone in ostaggio e vittime di Hamas

Si è svolto presso il Viminale, l’incontro tra il ministro Matteo Piantedosi e i familiari delle persone rapite e vittime dell’attacco terroristico dello scorso 7 ottobre.

Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha incontrato i familiari delle persone in ostaggio e vittime di Hamas

Si è svolto presso il Viminale, l’incontro tra il ministro Matteo Piantedosi e i familiari delle persone rapite e vittime dell’attacco terroristico dello scorso 7 ottobre.
Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha incontrato questa mattina al Viminale una delegazione dei familiari delle persone rapite e delle vittime dell’attacco terroristico di Hamas.
“Condivido con voi un dolore così grande, frutto della follia dell’attacco di Hamas, e mi aggiungo alle espressioni di incondizionata vicinanza e solidarietà a Israele già espresse da tutte le Istituzioni italiane”, ha dichiarato il ministro in merito al tragico accaduto.
Per quanto riguarda le conseguenze delle misure di sicurezza intensificate sul suolo nazionale il ministro Piantedosi ha dichiarato che “Nelle prime 48 ore dal ripristino dei controlli alla frontiera con la Slovenia le forze di polizia hanno già identificato 3142 persone e controllato 1555 veicoli”.

Dal provvedimento di sospensione del Trattato di Schengen emergono i primi risultati. “Le analisi dell’intelligence e della nostra polizia di prevenzione ci hanno segnalato una ‘sensibilità’ legata ai passaggi sulla rotta balcanica, lungo la quale alcuni Paesi offrono ospitalità e supporto a jihadisti. Riattivare i controlli al confine sloveno è diventata una necessità per garantire la sicurezza nazionale, una decisione che abbiamo preso con ponderazione e con i necessari raccordi con i partner europei interessati”, ha spiegato il ministro M. Piantedosi.

Nel frattempo, il Papa ha comunicato con il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, esprimendo il suo dolore per la situazione. Nel corso della conversazione è stata evidenziata la posizione della Santa Sede in merito al conflitto con il Medioriente. La notizia è stata riferito dal portavoce del vaticano Matteo Bruni.
La situazione drammatica in Terra Santa è stata il focus della conversazione telefonica, si auspica che si possa arrivare alla soluzione dei due Stati.

Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha incontrato i familiari delle persone in ostaggio e vittime di Hamas

 

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