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Hamas valuta la proposta di tregua. Biden: «Non vogliamo l’allargamento del conflitto»

Le Forze di difesa israeliane confermano la notizia dell'allagamento di alcuni tunnel di Hamas con acqua di mare

Hamas valuta la proposta di tregua. Biden: «Non vogliamo l’allargamento del conflitto».

Il potenziale accordo per il cessate il fuoco tra Hamas e Israele prevede 3 fasi e include il rilascio di ostaggi e detenuti palestinesi. Lo dice un dirigente della fazione islamica citato dai media israeliani. Nella prima fase sarebbero rilasciati donne, bambini e anziani israeliani; nella seconda tutti i soldati dello Stato ebraico. Nella terza fase – ha proseguito la fonte di Hamas – avverrebbe la restituzione dei morti.

Israele e Hamas metterebbero fine alla guerra nel corso delle tre fasi. La stessa fonte ha spiegato che non è stato ancora deciso il numero dei detenuti palestinesi che sarebbero rilasciati da Israele.

Il leader dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, ha annunciato di aver ricevuto la proposta di tregua da parte dei mediatori a Parigi, sottolineando che la priorità deve essere la fine dell’«aggressione israeliana».

Intanto, il presidente statunitense Joe Biden, parlando con i reporter prima di volare in Florida, ha detto: «Non voglio un allargamento del conflitto in Medio Oriente». Chi invece si dice pronto ad un «confronto di lungo periodo» con gli Stati Uniti e il Regno Unito sono gli Houthi. Lo ha dichiarato il comandante delle forze yemenite, Mohamed al-Atifi.

Le forze israeliane hanno «ucciso tre terroristi» che «si nascondevano» all’interno dell’ospedale Ibn Sina, nella città di Jenin, in Cisgiordania. Le vittime sarebbero membri dei movimenti islamisti palestinesi di Hamas e della Jihad islamica. Un video diffuso online mostra alcuni membri del commando dell’Idf, travestiti da dottori o da donne palestinesi, fare irruzione nell’ospedale di Jenin.

Le Forze di difesa israeliane confermano infine la notizia dell’allagamento di alcuni tunnel di Hamas con acqua di mare.

gaza

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