Giubileo: in corso i lavori di riqualificazione e sostituzione delle pavimentazioni storiche
Saranno posati oltre 100mila sanpietrini per valorizzare la storica passeggiata
Giubileo: in corso i lavori di riqualificazione e sostituzione delle pavimentazioni storiche
Sono in corso i lavori di riqualificazione e sostituzione dei sanpietrini in via dell’Ara Massima di Ercole e Clivo dei Publicii nel quartiere Aventino. Il cantiere è coordinato dal Dipartimento dei Lavori pubblici ed è suddiviso in due diversi interventi che saranno terminati entro l’estate.
Questa mattina il Sindaco Roberto Gualtieri e l’Assessore Ornella Segnalini hanno visitato i due cantieri per constatare l’avanzamento dei lavori.
Al termine delle lavorazioni, saranno posati oltre 100mila sanpietrini per valorizzare la storica passeggiata che dal Circo Massimo porta all’Aventino, passando dal Roseto comunale, dal Giardino degli Aranci e dalle Basiliche di Santa Sabina e Santi Bonifacio e Alessio, arrivando fino a Piazza dei Cavalieri di Malta.
Via dell’Ara Massima di Ercole circa 300mila euro di fondi capitolini per la riqualificazione dei sanpietrini già presenti. Si tratta di circa 62mila blocchetti che sono stati tolti per effettuare la sistemazione del fondo e riposizionarli. L’intervento prevede anche la sistemazione dei cigli e dei marciapiedi. Le lavorazioni fanno parte dell’appalto di via dei Cerchi ereditato dalla precedente Amministrazione e non portato a termine. I lavori sono in conclusione.
Clivo dei Publicii (fase 1): circa 400mila euro del Giubileo. È il primo degli interventi di eliminazione dell’asfalto a favore dei sanpietrini, posati oltre 50mila sanpietrini. La specialità dell’intervento è anche il riutilizzo dei materiali. Il cambio viene eseguito a bilanciamento zero: i 50mila sanpietrini che il Csimu sta posizionando provengono da via della Piramide Cestia. La prima fase dell’intervento in Clivo dei Publicii terminerà a luglio. La seconda fase riprenderà dopo i lavori Pnrr della Soprintendenza di Stato nell’area intorno al Giardino degli Aranci.
I cantieri mettono a sistema due tipologie di intervento: riqualificazione della pavimentazione in sanpietrini e sostituzione dell’asfalto con i sanpietrini; e due linee di finanziamento: fondi del Giubileo per Clivo dei Publicii e di fondi capitolini per via dell’Ara Massima di Ercole. È stato scelto di far collimare i due interventi per evitare il più possibile interferenze con la vita cittadina.
“Con oltre 100 mila sanpietrini e un importante lavoro di riqualificazione faremo rinascere una straordinaria passeggiata storica che dal Circo Massimo porta all’Aventino. L’Assessora Segnalini e il Dipartimento Csimu stanno portando avanti un lavoro eccezionale per il Giubileo, ma soprattutto per Roma: sono lavori fatti per durare a lungo. Abbiamo una grande opportunità per rendere la città sempre più vivibile e stiamo attuando una riqualificazione che la Capitale non vedeva da anni. Vogliamo rendere più sicure le nostre strade e, al tempo stesso, aumentare il valore storico di luoghi unici come quello presentato oggi“. Così il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
“Andiamo avanti spediti nel programma di riqualificazione e valorizzazione dei percorsi pedonali e dalle pavimentazioni storiche” commenta l’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini. “Il piano giubilare da 31 milioni riguarda 14 km di strade, un’opera di razionalizzazione che passa da sanpietrino ad asfalto, dove transitano molte automobili, e da asfalto a sanpietrino, dove invece è possibile valorizzare il valore estetico dei luoghi. I lavori sono eseguiti con tecniche innovative, in grado di far durare di più la strada, come accade anche a via dei Corridori nei pressi del Vaticano. In questo caso interveniamo su una passeggiata storica dove, solo in questa fase iniziale, posiamo oltre 100mila sanpietrini. Questi lavori hanno un duplice valore” spiega Segnalini “sicuramente aumentare il livello di decoro anche nell’ottica del Giubileo. Ma al tempo stesso strade risanate sono più sicure sia per il transito delle auto, sia per i pedoni. Lo scopo è rendere Roma più vivibile e più bella, anche dopo il Giubileo“.
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