Giorgetti sul Superbonus “fa danni, mi fa venire il mal di pancia”
Salvini, Giorgetti, Conte e i ministri riuniti in un forum per “fare i conti” con il futuro economico dell’Italia.
Il contenuto di parte del forum The European House Ambrosetti è uno scambio tra il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, la risposta di Giuseppe Conte ed il rilancio di Salvini. Il ministro dell’Economia ha parlato del Superbonus definendolo “cena mangiata da tutti, a noi è rimasto il conto da pagare”.
La quadratura dei conti risulta essere complicata. “A pensarci mi viene il mal di pancia” afferma Giorgetti. La difficoltà è legata agli effetti sui conti pubblici ed i vincoli che potrebbe avere su un margine per eventuali altri interventi.
Secondo il Presidente del Movimento 5 stelle la misura “ha generato crescita, non diventi un capro espiatorio”. Giorgetti risponde mettendo sul tavolo il conto “Questo governo ha pagato 20 miliardi e altri 80 rimangono da pagare”.
Il conto rifletterà nel patto di stabilità del 2024,2025, 2026. Il ministro ha toccato anche il tema della tassa sugli extraprofitti: “sicuramente potrà essere migliorata, quello che non accetto è che si dica che è una tassa ingiusta, è una tassa giusta. Vi posso assicurare che alla fine, nella sua versione definitiva, tutti quanti la potranno apprezzare”.
Agganciandosi alle problematiche economiche Salvini coglie l’opportunità del dibattito per sottolineare il suo punto di vista sul nucleare. Per Salvini è una priorità “Conto che entro il 2023 questo governo abbia la forza di spiegare perché nel nome della neutralità tecnologica, non possiamo dire di no a nessuna fonte energetica, a partire dal nucleare”.
Il ministro non condivide i tempi imposti dall’Europa “La transizione ambientale è anche un problema economico e sociale. Non si può dire solo elettrico e fare un regalo alla Cina”. L’opposizione pone l’accento sul salario minimo e sulla sanità con un intervento della segretaria del Pd Elly Schlein “Non investire risorse nella sanità pubblica significa lasciare scoperte le regioni e tagliare servizi alle persone”.
L’intervento trova l’appoggio dal Leader di Azione Carlo Calenda. Al forum sono intervenuti anche altri ministri con diversi punti di riflessione. Il ministro Giorgetti sintetizza la sua posizione “Faremo una legge di bilancio prudente e che tenga conto delle regole di finanza pubblica”.
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