Emergenza migrazione: il Ministro Piantedosi in contatto con il ministro francese Darmanin. Il focus sui flussi migratori nel Mediterraneo

Emergenza migrazione: il Ministro Piantedosi in contatto con il ministro francese Darmanin. Il focus sui flussi migratori nel Mediterraneo

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha avuto un colloquio telefonico con il ministro dell’Interno Francese Gérarld Darmanin nel corso del quale i due ministri hanno fatto un punto sulla situazione attuale dei flussi migratori nel Mediterraneo.
Lo ha comunicato il Viminale, spiegando che “i due ministri hanno concordato sulla prioritaria esigenza di una strategia che punti innanzitutto ad un rapido rafforzamento della cooperazione operativa con i Paesi di origine che possa incidere efficacemente sul blocco delle partenze, onde evitare che il problema si ripercuota anche sui movimenti secondari”.

Su questo punto e sulle iniziative che verranno rispettivamente avviate, Piantedosi e Darmanin manterranno stretti contatti per aggiornarsi anche in vista del prossimo Consiglio Affari Interni e Giustizia.
Mentre si discute in merito al blocco delle partenze, altri 84 migranti sono sbarcati a molo Favarolo.
I militari hanno intercettato un barchino con 44 persone a bordo, di cui 5 donne ed un bambino. I paesi di provenienza Mali, Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Liberia e Sierra Leone. Quest’ultimi hanno riferito di aver pagato duemila dinari tunisini a testa per la traversata. La Croce Rossa riferisce che gli operatori ed i volontari “stanno facendo oltre l’impossibile”, per assicurare beni di prima necessità. Attualmente all’hotspot risultano esserci 3.8000 migranti.

Sull’isola sono 3.800 i migranti presenti questa mattina nell’hotspot. “Le persone per noi vengono prima di ogni altra cosa”, dichiarano gli operatori.
Effettuati circa 700 trasferimenti; previsto il trasferimento di altre 2.500 persone.
La responsabile migrazioni della Cri, Francesca Basile, ha dichiarato che la situazione “sta tornando gradualmente a una gestione meno complessa, e stiamo continuando a fornire servizi di base”.