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Dipartimento della Funzione pubblica: “Iter individuazione presidente Istat trasparente e basato su criteri professionali”

Lo precisa il Dipartimento della Funzione pubblica (Dfp), in merito a quanto pubblicato da alcuni organi di informazione.

Dipartimento della Funzione pubblica: “Iter individuazione presidente Istat trasparente e basato su criteri professionali”.

Si è svolta in modo trasparente ed è stata basata su criteri professionali, in attuazione all’articolo 5-bis, paragrafo 4, del Regolamento (CE) n.223/2009, la procedura per l’individuazione del presidente dell’Istat. Lo precisa il Dipartimento della Funzione pubblica (Dfp), in merito a quanto pubblicato da alcuni organi di informazione.

La normativa nazionale prevede che il presidente dell’ISTAT sia nominato con DPR. In coerenza con la normativa europea che richiede lo svolgimento di procedure trasparenti e basate solo su criteri professionali, mutuando da esperienze precedenti, l’iter di selezione ha preso avvio lo scorso 22 febbraio con la pubblicazione, sul sito internet del Dfp e dell’ISTAT, dell’avviso pubblico per la presentazione delle manifestazioni di interesse. Le venti candidature pervenute sono state esaminate da una Commissione tecnica, non obbligatoria per legge ma voluta dal Ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, al quale spetta proporre al Consiglio dei ministri il profilo più idoneo all’incarico, proprio per assicurare alla selezione la massima trasparenza e oggettività. I suoi componenti – un avvocato dello Stato, un magistrato contabile e un professore ordinario di statistica – sono stati nominati con decreto del Ministro per la PA, accessibile.

Esaminati i curricula, la Commissione ha indicato i tre candidati ritenuti maggiormente idonei al Ministro per la PA.

La scelta è ricaduta su Francesco Maria Chelli per l’elevato profilo professionale, la significativa attività di ricerca e produzione scientifica e le comprovate competenze direzionali, manageriali e di coordinamento tecnico, scientifico e amministrativo, dimostrate anche in qualità di presidente facente funzioni dell’ISTAT, incarico che ricopre dal maggio dell’anno scorso.

Nessuna “procedura opaca” e nessun “caso Istat”, dunque. Contrariamente a quanto pubblicato da alcuni organi di informazione, non si ravvisa alcuna irregolarità nell’iter, che si è svolto in modo rigoroso e seguendo elementi di trasparenza maggiori rispetto a quelli previsti dalla normativa vigente italiana ed europea.

 

Iter individuazione presidente Istat trasparente e basato su criteri professionali

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