Cultura Cresce: online il nuovo avviso pubblico del PN Cultura 2021-2027.
È online “Cultura Cresce”, il nuovo avviso pubblico promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, dedicato al sostegno e al rafforzamento delle imprese culturali e creative del Mezzogiorno nell’ambito del Programma Nazionale Cultura 2021-2027 – Azione 1.3.1.
La presentazione ufficiale si è svolta nella Sala Spadolini del Collegio Romano, con la partecipazione del Ministro della Cultura Alessandro Giuli, del Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, del Direttore Generale Angelo Piero Cappello e di Nicola Macrì, Autorità di Gestione del Programma Nazionale Cultura.

Il Ministro Giuli ha definito il progetto come un intervento mirato alla crescita delle imprese culturali del Sud, con particolare attenzione ai giovani, ai territori e ai mestieri che rendono la cultura italiana un patrimonio identitario da valorizzare.
«L’investimento è notevole – ha sottolineato – e rappresenta un tassello del Piano Olivetti, che punta ad ampliare l’accesso alla cultura e a rafforzare musei e filiere culturali nelle aree marginali».
Anche il Sottosegretario Borgonzoni ha evidenziato come “Cultura Cresce” continui un percorso iniziato da tempo: dall’investimento PnrR da 155 milioni per la transizione digitale e verde, fino alle nuove misure della Legge Made in Italy, che per la prima volta definiscono normativamente il settore delle imprese culturali e creative e stanziano 3 milioni l’anno per dieci anni.

Il Direttore Generale Cappello ha ricordato che l’intervento punta a «rafforzare l’ecosistema culturale e creativo del Mezzogiorno», favorendo nuove competenze, nuovi linguaggi e nuove opportunità occupazionali.
Nicola Macrì ha rimarcato che il PN Cultura è un unicum a livello europeo: l’Italia è infatti l’unico Stato membro ad avere un Programma FESR interamente dedicato alla Cultura, con una dotazione di 151.710.000 euro attraverso il Fondo Imprese Culturali e Creative 2021-2027.

L’avviso prevede tre linee di intervento:
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Capo A: consolidamento delle imprese culturali e creative attive da almeno cinque anni.
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Capo B: sostegno alle nuove imprese attive da meno di cinque anni e alle persone fisiche che intendono costituirle.
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Capo C: interventi per imprese sociali, enti del Terzo settore, associazioni e fondazioni che svolgono attività economica nella filiera culturale e creativa.
L’istruttoria delle domande, la concessione e l’erogazione delle agevolazioni sono affidate a Invitalia, che curerà anche i controlli sulle iniziative finanziate.
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online, tramite la piattaforma Invitalia, a partire dalle ore 12.00 del 10 dicembre 2025, secondo procedura valutativa a sportello, fino a esaurimento fondi.
L’avviso e i relativi allegati sono disponibili sul sito ufficiale del Programma.
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