Crosetto riferisce alla Camera sugli esiti del vertice Nato di Washington.

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha riferito alla Camera sugli esiti del vertice Nato di Washington riguardante l’Ucraina. Ha sottolineato la tensione in Medio Oriente, citando eventi come l’attacco missilistico nel Golan e l’uccisione del leader di Hamas, che hanno aumentato il rischio per i 10.000 militari Unifil in Libano. Crosetto ha espresso preoccupazione per i 1.200 soldati italiani, pur ritenendo che non siano a rischio maggiore rispetto ai giorni precedenti. Ha avviato contatti con l’ONU per garantire la sicurezza del personale.

L’Italia ha ribadito il suo sostegno all’Ucraina, fornendo armi difensive per la protezione delle infrastrutture critiche. Crosetto ha osservato che l’Italia è sestultima nella Nato per spese di difesa, impegnandosi a raggiungere gradualmente il 2% del PIL. Ha inoltre evidenziato il contributo operativo significativo dell’Italia alla Nato nonostante le difficoltà finanziarie.

Il ministro ha menzionato le controversie in Parlamento sul ddl sicurezza, criticato dalle opposizioni per la gestione dei tempi di esame. Infine, le commissioni hanno approvato emendamenti per migliorare la tutela legale delle forze armate e per l’uso di bodycam da parte degli agenti di polizia.