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Cremona, tangenziale: due milioni per la messa in sicurezza

Il progetto in commissione consiliare

Cremona, tangenziale: due milioni per la messa in sicurezza .

Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 18 maggio, verrà presentato alla Commissione consiliare Ambiente, presieduta dal consigliere Giovanni Gagliardi, il progetto definitivo di messa in sicurezza della tangenziale urbana.

Il progetto, redatto da Centro Padane S.r.l. su incarico di A.E.M Cremona S.p.A., è già stato approvato dalla Giunta comunale su proposta dell’Assessore alla Mobilità Simona Pasquali.

L’intervento riguarda i tratti di via Eridano, di via Castelleone, del sovrappasso di via Nazario Sauro con via Bergamo e dell’ultimo tratto della via Zaist verso la rotatoria di via Mantova. Sono previsti lavori per la rimozione dei cordoli in calcestruzzo, il rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica, la posa di una barriera stradale tipo New Jersey e la realizzazione di un idoneo sistema di raccolta e smaltimento delle acque. L’importo complessivo di 2.000.000,00 di Euro, ottenuto dal Comune di Cremona da Regione Lombardia, sarà erogato ad A.E.M. Cremona S.p.A. alla quale spetta indire la gara di affidamento dei lavori che partiranno in autunno.

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Un problema irrisolto

La tangenziale di Cremona non è un’opera omogenea, ma è il frutto di numerosi progetti ed interventi che hanno visto la riconfigurazione di parti di tracciato con il raddoppio della carreggiata che oggi è a due corsie per ogni senso di marcia per la quasi totalità dello sviluppo. Tra il 2002 e il 2003, la tratta nord della tangenziale è stata dotata di uno spartitraffico centrale costituito da barriera monofilare tipo New Jersey in calcestruzzo armato posato su una base in conglomerato, dopo la demolizione del cordolo esistente. Era stato inoltre rifatto completamente l’impianto di illuminazione stradale realizzando nuovi cavidotti e pozzetti ed installando nuovi pali con relativi apparecchi illuminanti.

“Con l’importante finanziamento regionale ottenuto per la riqualificazione della tangenziale – dichiara l’Assessore alla Mobilità Simona Pasquali – si è ritenuto di progettare alcune delle opere prioritarie che possano alzare gli standard di sicurezza della tratta stradale, in modo da limitare l’incidentalità, nonché riqualificare ed adeguare staticamente una delle opere d’arte principali, cioè il viadotto a più campate che scavalca la via Bergamo”.

I lavori

In particolare nel tratto di via Eridano-Monviso saranno rimossi i cordoli in calcestruzzo dello spartitraffico esistente, posato un sistema di barriere New Jersey in calcestruzzo per una lunghezza di circa 900 metri e installato il guardrail a protezione dell’aiuola spartitraffico per una lunghezza di circa 180 metri. L’intervento verrà completato con il totale rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica.

In via Castelleone il progetto prevede la posa di una barriera stradale posta lungo tutto il perimetro delle aiuole verdi esistenti che fungono attualmente da spartitraffico per una lunghezza totale di 1130 metri.

Per quanto riguarda via Zaist, nel tratto compreso dalla rotatoria di via Persico alla rotatoria di via Mantova, è prevista la rimozione dei cordoli in calcestruzzo dello spartitraffico esistente e la successiva posa di un sistema di barriere New Jersey, per una lunghezza di circa 265 metri. A protezione dei filari di alberi presenti ai margini della carreggiata, nonché a completamento del nuovo spartitraffico centrale, verrà installato il guardrail. Anche in questo caso l’intervento si completerà con il totale rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica.

L’intervento sul sovrappasso di via Nazario Sauro con la via Bergamo

Infine, importante e atteso è l’intervento sul sovrappasso di via Nazario Sauro con la via Bergamo. Qui il progetto prevede il trattamento del calcestruzzo degradato attraverso il ripristino delle armature con malte anticorrosione e delle superfici in calcestruzzo, la realizzazione di un nuovo sistema di raccolta e smaltimento delle acque di piattaforma dall’impalcato, la sostituzione dei giunti, nonché l’adeguamento strutturale del manufatto. Questo avverrà con l’ispessimento delle sezioni delle pile laterali realizzando camicie in calcestruzzo armato che contribuiranno ad implementarne la resistenza strutturale del manufatto, quotidianamente soggetto al passaggio di traffico intenso e pesante. Sul sovrappasso gli interventi saranno completati con la stesura di un nuovo tappetino stradale d’usura e il rifacimento della segnaletica orizzontale.

 

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