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Cremona, Comune e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale insieme per lo sviluppo sostenibile

Nei prossimi giorni prenderanno il via le attività legate alla realizzazione di un grande murale artistico decorativo sulla recinzione sud dell’area fieristica di Ca’ de’ Somenzi

Cremona, approvato oggi dalla Giunta, su proposta dell’Assessore al Turismo e City Branding Barbara Manfredini, il protocollo d’intesa che sancisce e definisce compiutamente azioni, ruoli e impegni che Comune di Cremona, Camera di Commercio, CremonaFiere s.p.A., UN SDG (United Nations Sustainable Development Goals) Action Campaign, Centro Fumetto “Andrea Pazienza”, Istituto di Istruzione Superiore “A. Stradivari” – Liceo Artistico, Ente Scuola Edile Cremonese – CPT si assumono e si impegnano a realizzare a Cremona per promuovere e sensibilizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.

 

Questo protocollo scaturisce dall’adesione alla campagna #InsiemepergliSDG (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile) promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, affiancato dalla SDG Action Campaign delle Nazioni Unite promotrice dell’iniziativa #Cities4SDG.

 

Cremona, la cui sensibilità per gli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 e la tensione internazionale sono noti, era stata coinvolta – insieme a Bari, Roma, Teramo e Prato – nella progettualità che avrebbe dovuto aver luogo già nel 2020, ma, a causa della pandemia è stata rinviata al 2021. Le iniziative in programma verranno realizzate in due fasi nel corso dell’anno.

 

Nei prossimi giorni prenderanno il via le attività legate alla realizzazione di un grande murale artistico decorativo sulla recinzione sud dell’area fieristica di Ca’ de’ Somenzi. Il murale si propone di veicolare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile assunti dall’Agenda 2030 e di porli all’attenzione dei molti visitatori delle esposizioni fieristiche, del pubblico che segue gli eventi sportivi al Palazzetto dello Sport e di chi percorre in auto la tangenziale cittadina.

 

Il grande murale si svilupperà su una lunghezza di circa 400 metri lineari con un’altezza di 3 metri, per un totale di quasi 1000mq utilizzando – in perfetta coerenza con il contenuto veicolato – pitture fotocatalitiche che, applicate alle superfici esterne, aiutano a ridurre la concentrazione atmosferica di sostanze nocive come gli ossidi d’azoto, i gas climalteranti (gas serra) e gli inquinanti superficiali.

 

Alcuni insegnanti e alcuni studenti dell’ Ente Scuola Edile Cremonese – CPT, partner nel progetto, hanno provveduto ad effettuare interventi di ripristino alle parti ammalorate della recinzione, interventi necessari e preliminari alla realizzazione dell’opera artistica. A seguire, tre classi del Liceo Artistico Stradivari, seguiti dai loro docenti e coordinati dagli artisti Marco Cerioli, Davide Tolasi e Dario Pruonto, individuati dal Centro Fumetto “Andrea Pazienza”, saranno direttamente coinvolti nella messa a punto del progetto grafico-artistico e della sua realizzazione.

 

I lavori saranno ultimati agli inizi di giugno e saranno la premessa di prossimi interventi di manutenzione e riqualificazione dell’ingresso Arvedi di CremonaFiere e del piazzale prospiciente.

 

Dal 3 al 6 novembre invece, sarà il cuore della città ad ospitare una serie di iniziative di approfondimento sul tema. In particolare, in Cortile Federico II, verranno collocate due installazioni interattive e multimediali e attivati laboratori per bambini e ragazzi a cura di Save The Chidren con il supporto dei volontari in servizio civile. In quei giorni a Cremona la dimensione mondiale e locale saranno in stretto e serrato dialogo, dato che si rifletterà su temi di portata internazionale e sulle azioni e le progettualità locali che si inseriscono in tale scenario di riferimento.

 

Tanto impegno e coinvolgimento di una ricca pluralità di soggetti, nello spirito proprio della campagna che si prefigge di raggiungere ampi e diversi strati di popolazione su temi ormai ineludibili e per i quali è necessario l’impegno e la responsabilità di tutti.

 

“Già nel 2015 Cremona si era distinta per la particolare attenzione al tema della Food Policy sottoscrivendo il MUFPP (Milan Urban Food Policy Pact) impegnandosi, insieme ad altre 113 città italiane, affinché tutti i cittadini possano beneficiare di sistemi alimentari locali più sostenibili, equi e rispettosi del clima. Molti sono i progetti che stiamo costruendo e che convergono nelle food policy e molti sono progetti innovativi nati dalla collaborazione tra le università e le imprese. Ma anche in connessione con la scuola e le mense, l’agroalimentare per la valorizzazione del territorio e con un’attenzione al no-spreco e l’educazione alimentare. Anche altri progetti chiave sono in linea con il raggiungimento degli obiettivi dell’ONU: quest’anno abbiamo avviato il progetto Cremona 20/30, piano di iniziative e di investimenti che nel giro di dieci anni condurrà alla generazione di un nuovo ciclo energetico e ambientale a Cremona”, dichiara al riguardo il Sindaco Gianluca Galimberti, che aggiunge: “Con queste e molte altre azioni il Comune di Cremona si impegna a contribuire al raggiungimento degli obiettivi promossi dall’SDG Action Campaign delle Nazioni Unite svolgendo non solo un ruolo propositivo, ma creando le condizioni e favorendo la nascita di collaborazioni affinché il traguardo fissato per il 2030 possa essere raggiunto. Non è un caso che il luogo deputato per lasciare una traccia del nostro impegno sia proprio l’area di CremonaFiere. Essa non solo rappresenta uno dei luoghi deputati per esportare l’immagine di Cremona all’estero, ma ci ricorda, con le tante iniziative che ospita, le vocazioni del nostro territorio”.

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