Coronavirus, prosegue campagna screening con test sierologico: al via anche in provincia di Lodi
Milano, 30 Giugno 2020 – “Attualmente in Regione Lombardia abbiamo eseguito 502.510 test sierologici a 389.037 cittadini in quarantena, contatti di positivi e persone individuate per campagne specifiche, e a 113.473 operatori sanitari e socio- sanitari, esponenti delle forze dell’ordine, Vigili del Fuoco e personale in forza ai Tribunali. Nei prossimi giorni, in Provincia di Lodi verrà attivata una ulteriore importante campagna di screening sierologico che prevede la realizzazione di prelievi ematici ai cittadini che ancora non l’avevano eseguito”. Lo comunica l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera.
“L’operazione, che era stata richiesta dalla provincia di Lodi e dai comuni del territorio, in sintonia con Ats e Asst – prosegue Gallera – sarà a carico dei Comuni dell’ambito territoriale che aderiranno all’iniziativa e i prelievi saranno effettuati con l’impiego del personale dell’ASST in regime di libera professione”.
ASSESSORE FORONI
“Un ulteriore passo avanti nell’affrontare la fase post emergenziale – ha commentato l’assessore al Territorio e protezione Civile, il lodigiano Pietro Foroni – che si aggiunge alle diverse misure già prese dalla Lombardia in queste settimane per affrontare la crisi sanitaria. Il mio ringraziamento va all’assessore Gallera per l’importante iniziativa a tutela della salute pubblica, condotta in condizioni di massima sicurezza per soddisfare le necessarie attività di follow up indispensabili in questa fase dell’emergenza sanitaria”.
I test sierologici, grazie a un provvedimento approvato oggi in Giunta, potranno essere effettuati anche in ambito extraospedaliero o in strutture mobili, purchè vengano garantite le opportune misure di sicurezza.
“Si tratta di misure importanti – conclude l’assessore Gallera – per una Regione come la nostra che sta uscendo da una fase di emergenza, che hanno l’obiettivo di tutelare il più possibile tutti coloro che hanno avuto il Covid e di soffocare la diffusione del virus attraverso un’attività di sorveglianza continua sul territorio”.
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