Cooperazione bilaterale tra Italia e Arabia Saudita sulla sicurezza
1a riunione tecnica Italia – Arabia Saudita in materia di sicurezza e protezione
Cooperazione bilaterale tra Italia e Arabia Saudita sulla sicurezza
Dal 4 al 6 giugno, si è tenuta a Roma, presso la sala Europa di Palazzo Cimarra, la 1^ riunione tecnica Italia – Arabia Saudita in materia di sicurezza e protezione.
L’evento, posto a coronamento della missione del signor Ministro dell’Interno, svoltasi a Riad nel passato mese di settembre, è stato aperto congiuntamente dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – Prefetto Vittorio Pisani e dal Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – Prefetto Renato Franceschelli, dal Vice Capo della polizia per il Coordinamento, Prefetto Stefano Gambacurta, e dal Consulente supervisore del Ministro dell’Interno Saudita per i Programmi di Partenariato Internazionale, Generale di Divisione Mohammed Alhabdan.
La riunione, moderata dal Prefetto Annunziato Vardè, direttore dell’Ufficio di Coordinamento, ha visto la partecipazione dei Comandi Generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, delle Direzioni Centrali del Dipartimento di Pubblica Sicurezza e del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, per avviare un proficuo dialogo tra i due Paesi e proporre le proprie rispettive eccellenze di settore.
I lavori, articolati su tre giorni, sono stati caratterizzati da intense interlocuzioni che hanno visto gli esperti dei due dipartimenti confrontarsi proficuamente sulle tematiche di competenza al fine rafforzare i rapporti di cooperazione in ambito securitario esistenti fra i due Paesi e aprire nuove possibilità di scambi formativi e di esperienze fra le istituzioni interessate.
Dal confronto, connotato da un clima sereno e amichevole, è emersa la chiara volontà delle parti di giungere ad una rapida concretizzazione degli intenti di reciproca cooperazione tramite lo sviluppo di iniziative sul piano formativo e tecnico-operativo, negli ambiti securitari di comune interesse individuati durante i lavori.
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