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Consiglio dei Ministri: migranti, maturità, professioni, emergenze e scioglimenti comunali

Dal decreto sui flussi migratori alla riforma della maturità, dalle norme sulle professioni sanitarie agli stati di emergenza: ecco tutti i provvedimenti approvati dal CdM del 4 settembre 2025.

Consiglio dei Ministri: migranti, maturità, professioni, emergenze e scioglimenti comunali.

Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 4 settembre 2025 a Palazzo Chigi, alle ore 15.14, sotto la presidenza iniziale del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, con la partecipazione del Sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano in qualità di segretario. La riunione è poi proseguita sotto la guida della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Diversi i provvedimenti approvati, che spaziano dal tema migratorio alla riforma della maturità, fino alle emergenze meteorologiche e allo scioglimento di enti locali per infiltrazioni mafiose.

Flussi migratori: nuove regole per ingressi e permessi di soggiorno

Su proposta della Presidente Giorgia Meloni, del Ministro del Lavoro Marina Calderone e del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, è stato approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di ingresso regolare di lavoratori e cittadini stranieri e di gestione del fenomeno migratorio.

Tra i punti principali:

  • Revisione dei termini per i nulla osta al lavoro subordinato, che decorreranno dal momento dell’imputazione alla quota e non dalla data di presentazione.
  • Estensione dei controlli sulle dichiarazioni dei datori di lavoro anche a ingressi per casi particolari (volontariato, ricerca, trasferimenti intra-societari).
  • Regolarizzazione delle procedure di precompilazione delle richieste e limite a 3 richieste per datore di lavoro.
  • Estensione del diritto al soggiorno anche in attesa della conversione del permesso.
  • Permessi di soggiorno più lunghi (da 6 a 12 mesi) per vittime di sfruttamento, violenza domestica o motivi di protezione sociale, con possibilità di accedere all’assegno di inclusione.
  • Esclusione dal sistema delle quote per i lavoratori impiegati nell’assistenza a persone con disabilità e anziani non autosufficienti.
  • Proroga fino al 2027 della gestione dell’hotspot di Lampedusa da parte della Croce Rossa Italiana.

Esami di maturità: ritorno al passato con riforma dell’orale

Il decreto-legge proposto dalla Presidente Meloni e dal Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara introduce la riforma dell’Esame di Stato.

  • Torna la denominazione “Esame di Maturità”.
  • L’orale multidisciplinare viene sostituito da un colloquio su quattro discipline principali.
  • Riduzione dei commissari d’esame da 7 a 5.
  • Stanziati 10 milioni annui per la formazione dei docenti e dei commissari.
  • Maggior flessibilità nei passaggi tra indirizzi scolastici nel biennio.
  • Rafforzamento dei percorsi scuola-lavoro e raccordo con gli ITS Academy.
  • Risorse aggiuntive per il rinnovo contrattuale 2022-2024, la formazione e la sicurezza nei viaggi di istruzione.
  • Misure per garantire continuità alla Scuola Europea di Brindisi.

Sicilia: più autonomia ai Comuni

Su proposta della Presidente Meloni e del Ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli, è stato approvato un decreto legislativo che trasferisce ai comuni siciliani le funzioni di polizia amministrativa relative alle autorizzazioni per spettacoli, eventi e manifestazioni pubbliche, con obbligo di comunicazione preventiva alle prefetture.

Norme europee: carburanti sostenibili e riconoscimento infermieri romeni

Il Governo ha approvato due decreti legislativi preliminari:

  • Disposizioni sanzionatorie per chi viola gli obblighi UE sui carburanti sostenibili per l’aviazione: i proventi delle multe saranno reinvestiti dall’ENAC in ricerca e innovazione.
  • Attuazione della direttiva UE sul riconoscimento delle qualifiche professionali degli infermieri formati in Romania, per colmare carenze di riconoscimento e garantire standard europei.

Ordinamenti professionali: tre deleghe al Governo

Sono stati approvati tre disegni di legge di delega al Governo:

  1. Ordinamento forense (proposta del Ministro della Giustizia Carlo Nordio):
    • Libertà e indipendenza dell’avvocato, nuovo giuramento professionale.
    • Rafforzamento del segreto professionale.
    • Disciplina per associazioni e società tra avvocati (con prevalenza di soci iscritti all’albo).
    • Obbligo di iscrizione all’albo per avvocati degli enti pubblici.
    • Ampliamento delle attività compatibili con la professione.
  2. Riforma generale degli ordinamenti professionali (Ministra Calderone e Ministro Nordio):
    • Revisione della formazione continua e del tirocinio.
    • Nuove regole per le società tra professionisti.
    • Ricambio generazionale e maggiore rappresentanza di genere negli organi professionali.
  3. Professioni sanitarie e responsabilità professionale (Ministro della Salute Orazio Schillaci):
    • Rimodulazione dei percorsi formativi e aggiornamento con nuove tecnologie.
    • Limitazione della punibilità per colpa sanitaria ai soli casi di colpa grave, se rispettate linee guida e buone pratiche.

Stati di emergenza

Il Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci ha proposto:

  • Stato di emergenza per gli eventi meteorologici del 30 giugno 2025 a Bardonecchia (TO), con stanziamento di 1,9 milioni di euro.
  • Ulteriore stanziamento di 10,32 milioni per eventi calamitosi del settembre 2024 nelle province di Bergamo, Lecco e Brescia.

Scioglimenti di consigli comunali

Su proposta del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi:

  • Scioglimento del Consiglio comunale di Marano di Napoli per infiltrazioni mafiose.
  • Proroga di sei mesi dello scioglimento del Consiglio comunale di Cerva (CZ).

Leggi regionali

Esaminate 16 leggi regionali:

  • Impugnata la legge Piemonte n. 9/2025 per contrasto con normativa statale ed europea su ambiente e beni culturali.
  • Non impugnate leggi di Puglia, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Sardegna, Marche, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Calabria, Basilicata e altre due piemontesi.
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