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Consiglio dei Ministri: edilizia, energia, sicurezza, riorganizzazioni ministeriali e nuove nomine.

Dal nuovo Codice dell’edilizia alle norme su energia, RC Auto, censimento permanente, riorganizzazioni ministeriali, nomine e impugnative regionali: tutte le decisioni del Consiglio dei Ministri n.150.

Consiglio dei Ministri: edilizia, energia, sicurezza, riorganizzazioni ministeriali e nuove nomine.

Roma, 4 dicembre 2025 – Il Consiglio dei ministri n.150, riunitosi alle 17.19 a Palazzo Chigi sotto la presidenza della premier Giorgia Meloni, ha affrontato un’agenda ricca di provvedimenti strategici che spaziano dall’edilizia alla sicurezza energetica, dal censimento permanente alla riorganizzazione degli apparati dello Stato, fino a decreti attuativi, nomine e impugnative di leggi regionali. Un Consiglio particolarmente articolato, che ha introdotto o perfezionato norme di rilevanza nazionale e regionale.

Accanto alla Presidente, il Sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano, in qualità di Segretario della seduta.
Ecco tutti i provvedimenti approvati.

Codice dell’edilizia e delle costruzioni: via libera al disegno di legge delega

Uno dei dossier principali della seduta riguarda la riforma complessiva dell’edilizia italiana. Il Governo ha approvato – con procedura d’urgenza – il disegno di legge delega per l’adozione del Codice dell’edilizia e delle costruzioni, su proposta dei ministri Matteo Salvini, Maria Elisabetta Alberti Casellati e Paolo Zangrillo.
L’obiettivo è chiaro: riordinare e semplificare una normativa frammentata, ancora basata sul Testo Unico dell’edilizia del 2001.

Il nuovo Codice punta a:

  • semplificare i procedimenti e garantire trasparenza nei permessi e nelle SCIA;
  • chiarire la ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni, garantendo il rispetto dei LEP;
  • aggiornare la normativa in materia di sicurezza sismica ed energetica;
  • coordinare edilizia, urbanistica, tutela dei beni culturali e paesaggistici;
  • semplificare la dimostrazione dello stato legittimo degli immobili.

Un intervento che segue il decreto “Salva casa” del 2024 e che si propone di diventare un punto di svolta per cittadini, imprese e professionisti del settore.

Energia e autonomie: nuove norme per Trentino-Alto Adige e Südtirol

Il Consiglio ha approvato un decreto legislativo per l’attuazione dello Statuto speciale del Trentino-Alto Adige/Südtirol in materia di energia. Il provvedimento allinea la normativa delle Province autonome alle disposizioni della legge di bilancio 2025, consentendo:

  • la possibilità di prorogare le concessioni per la distribuzione dell’energia elettrica oltre il 2030, per un massimo di venti anni;
  • un maggiore coinvolgimento dell’ARERA nella valutazione degli investimenti;
  • la conferma delle gare pubbliche per l’affidamento delle concessioni entro il 31 dicembre 2025.

Si tratta di un aggiornamento che rafforza l’autonomia provinciale nella gestione delle reti elettriche, garantendo al tempo stesso coerenza con il quadro nazionale.

Responsabilità civile auto: chiarimenti e nuove modalità assicurative

Importanti novità arrivano anche sul fronte assicurativo.
Il Governo ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo correttivo del recepimento della direttiva UE 2021/2118, che chiarisce:

  • la deroga all’obbligo di assicurazione per veicoli non idonei all’uso perché privi di parti essenziali;
  • nuove forme assicurative alternative per veicoli storici;
  • possibilità di stipulare polizze infrannuali per mezzi stagionali;
  • assicurazioni generali RC per gare sportive, in alternativa alla RC auto;
  • il ripristino del ruolo dell’IVASS nella vigilanza sulla banca dati dei rischi.

Misure che rispondono all’esigenza di aggiornare un settore in rapida evoluzione, semplificando la vita di utenti, imprese e appassionati di veicoli storici.

Censimento permanente: aggiornamento del regolamento anagrafico

Il Consiglio dei ministri ha approvato anche un regolamento – in esame preliminare – che aggiorna il regolamento anagrafico della popolazione residente del 1989.
La riforma, proposta da Meloni e Zangrillo, intende armonizzare la normativa con:

  • l’introduzione del censimento permanente annuale, che sostituisce quello decennale;
  • la digitalizzazione dei servizi anagrafici (ANPR);
  • nuove procedure per irreperibilità, dichiarazioni, iscrizione detenuti stranieri privi di permesso, basi territoriali e piani topografici;
  • nuove regole ISTAT per la codifica delle unità ecografiche.

Un adeguamento necessario per rendere l’anagrafe italiana più moderna ed efficiente.

Riorganizzazione dei Ministeri dell’Interno e delle Infrastrutture

Due DPCM in esame preliminare introducono modifiche organizzative importanti:

Ministero dell’Interno

Il regolamento riorganizza gli uffici centrali del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, aggiornando denominazioni e funzioni di direzioni e uffici.

Ministero delle Infrastrutture

Il DPCM modifica la riorganizzazione del 2023, introducendo:

  • due nuovi Provveditorati interregionali/regionali per le opere pubbliche;
  • la Struttura nazionale di supporto per i PUMS, per una mobilità urbana più sostenibile.

Interventi volti a migliorare operatività, efficienza e capacità di coordinamento.

Provvedimenti approvati in via definitiva

Sette importanti provvedimenti tecnici sono stati adottati in via definitiva, tra cui:

  • sanzioni per mancata fornitura di carburanti sostenibili per l’aviazione;
  • norme antiriciclaggio aggiornate alla direttiva UE 2024/1640;
  • cooperazione amministrativa in campo fiscale;
  • recepimento delle norme UE su rischi ambientali, credito e vigilanza bancaria;
  • aggiornamento della disciplina sui contratti di servizi finanziari a distanza;
  • norme europee su miele, succhi, conserve e latte disidratato;
  • riorganizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministero dell’Istruzione.

Provvedimenti di natura tecnica ma fondamentali per l’allineamento del quadro nazionale alle normative europee.

Informativa sulla proroga dei termini legislativi

Il Sottosegretario Mantovano ha svolto un’informativa sulle modalità con cui il Governo potrà proporre la proroga dei termini normativi, tema centrale per la gestione della legislazione in scadenza.

Religioni: Intesa per l’assistenza spirituale nei Vigili del Fuoco

Il Governo ha deliberato l’approvazione dell’Intesa tra Ministero dell’Interno e CEI per la nomina di un sacerdote incaricato di coordinare l’assistenza spirituale ai fedeli cattolici che operano nei Comandi dei Vigili del Fuoco.
Un accordo che formalizza un servizio già esistente, offrendo una cornice giuridica stabile.

Stati di emergenza prorogati in Calabria, Bergamo, Lecco e Brescia

Su proposta del Ministro Musumeci, il Governo ha prorogato per dodici mesi lo stato di emergenza relativo:

  • agli eventi meteorologici del 19–21 ottobre 2024 (Calabria);
  • agli eventi dell’8–12 settembre 2024 (province di Bergamo, Lecco e Brescia).

Un provvedimento che garantisce continuità agli interventi di protezione civile e ricostruzione.

Scioglimenti dei consigli comunali: proroghe per Stefanaconi e Calvi Risorta

A causa dei condizionamenti della criminalità organizzata, vengono prorogati di sei mesi gli scioglimenti dei consigli comunali di:

  • Stefanaconi (Vibo Valentia)
  • Calvi Risorta (Caserta)

Decisione adottata per completare i processi di risanamento amministrativo.

Fondo “Dopo di noi”: via libera al riparto delle risorse 2024

Il Governo ha autorizzato il decreto di riparto del Fondo destinato alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, nonostante la mancata intesa in Conferenza unificata, per evitare ulteriori ritardi nell’erogazione delle risorse alle Regioni.

Nomine e promozioni

Numerose le nomine deliberate, tra cui:

  • Maurizio Greco Vice Avvocato generale dello Stato;
  • Marco Marsilio Commissario alla ricostruzione in Abruzzo;
  • promozioni per alti gradi di Carabinieri, Guardia di Finanza e Marina;
  • avvio delle procedure per il rinnovo dei direttori di Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e ARERA (con la candidatura di Nicola Dell’Acqua alla presidenza).

Leggi regionali: impugnative e non impugnative

Il Governo ha esaminato 29 leggi regionali, deliberando:

Impugnate:

  • Regione Campania, legge su affido e solidarietà familiare;
  • Regione Sardegna, legge sul Comparto unico di contrattazione.

Non impugnate:

Numerose leggi regionali di Lombardia, Veneto, Campania, Sicilia, Molise, Piemonte, Basilicata, Umbria e Trentino-Alto Adige, relative a temi di finanza, territorio, sisma, scuola, turismo e sanità.

Chiusura dei lavori

Il Consiglio dei ministri n.150 si è concluso alle 18.18, dopo un’ora intensa di deliberazioni che delineano pezzi fondamentali dell’attività normativa del Governo Meloni.

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