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Consiglio dei ministri, cartelle esattoriali: stralcio dopo 5 anni e rateizzazioni più lunghe

Tra i provvedimenti del governo ci sono anche il bonus anziani e lo stop al contante per i giochi online

Consiglio dei ministri, cartelle esattoriali: stralcio dopo 5 anni e rateizzazioni più lunghe.

Sono diverse le novità approvate dal Cdm che si è tenuto nel pomeriggio di oggi. Si va dalla riforma sull’assistenza agli anziani, ai due decreti legislativi di attuazione della delega fiscale (uno sui giochi online in funzione antiriciclaggio e uno per quello del sistema nazionale della riscossione).

Per gli anziani è previsto un assegno di assistenza da 850 euro al mese che andrà a sommarsi all’indennità di accompagnamento (531,76 euro), per un totale di circa 1.380 euro. Si tratta della legge-quadro 33 del 23 marzo 2023, prescritta dal Pnrr, in risposta alle gravi carenze italiane sulla cura e la presa in carico di over 65, sia abili sia non autosufficienti.

La prestazione universale riguarderà gli anziani non autosufficienti, ma con dei paletti: a poterne godere sarà per il momento una mini-platea di circa 25mila persone, già titolari dell’indennità di accompagnamento, non autosufficienti, almeno 80enni e con un bisogno assistenziale “gravissimo” (oltre che con Isee non superiore a 6mila euro).

L’assegno di 850 euro sarà revocato qualora non dovesse essere speso, come previsto dal decreto, per retribuire il lavoro di cura e assistenza svolto da “badanti” o per acquistare l’assistenza da imprese di servizi. La sperimentazione della misura partirà a gennaio 2025 per concludersi a dicembre 2026.

Per quanto riguarda il riordino del sistema nazionale della riscossione, invece, si prevedono piani di rateizzazione più lunghi, dalle attuali 72 fino ad un massimo di 120 rate mensili, per saldare i debiti con il Fisco. Questa possibilità riguarda chi “documenta la temporanea situazione di obiettiva difficoltà”, con modalità diverse per somme superiori o inferiori a 120mila euro.

Dal 2025 le cartelle non riscosse entro 5 anni saranno cancellate automaticamente. La bozza del decreto legislativo introduce infatti il “discarico automatico” per le quote affidate all’Agenzia delle entrate-riscossione “non riscosse entro il 31 dicembre per quinto anno successivo”. Dal 2025 le cartelle di pagamento verranno notificate al creditore entro 9 mesi dall’affidamento del carico.

Con il decreto legislativo di riordino dei giochi online «si mette definitivamente la parola fine all’utilizzo del contante per i giochi online», sottolineano fonti di governo. Che precisano che «chi vorrà ricaricare più di 100 euro cash dovrà necessariamente utilizzare strumenti elettronici di pagamento tracciabili e sicuri». Una misura, si evidenzia, «importante nella lotta al riciclaggio di denaro».

Consiglio dei ministri, cartelle esattoriali stralcio dopo 5 anni e rateizzazioni più lunghe

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