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Chat antisemita tra Diabolik e il portavoce di Lollobrigida, Signorelli: «Mi autosospendo»

La notizia è stata riportata da Repubblica e le chat sono tratte dalla copia forense del cellulare di Piscitelli prodotta nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio del capo ultras

Chat antisemita tra Diabolik e il portavoce di Lollobrigida, Signorelli: «Mi autosospendo».

Frasi antisemite e lodi ai terroristi neri. Sarebbe questo il contenuto di una chat tra Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, e Paolo Signorelli, portavoce del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida (FdI).

La notizia è stata riportata da Repubblica e le chat sono tratte dalla copia forense del cellulare di Piscitelli prodotta nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio del capo ultras, estremista di destra e narcotrafficante, assassinato a Roma nell’agosto del 2019.

Questa mattina il portavoce di Lollobrigida si è «autosospeso» dall’incarico. “Tengo a precisare di non ricordare la conversazione in oggetto – si legge in una nota di Paolo Signorelli -, che sarebbe avvenuta molti anni anni fa, e che oggi mi ha colto del tutto di sorpresa. Ritengo altresì doveroso sottolineare quanto mai distanti da me, dal mio pensiero e dal mio sentire, siano i gravi contenuti di quella conversazione. In attesa di chiarire la vicenda, ho comunicato la mia autosospensione, con effetto immediato, dall’incarico di capo ufficio stampa del ministro Lollobrigida”.

«Paolo Signorelli mi ha comunicato la sua volontà di rimettere l’incarico di capo ufficio stampa con effetto immediato in attesa di chiarire le affermazioni riportate dal quotidiano La Repubblica e delle quali ovviamente non ero a conoscenza. Per come ho conosciuto Paolo Signorelli in questi due anni, sono certo sia distante anni luce da quanto riportato nella conversazione e confido possa smentirla al più presto», ha dichiarato il ministro Lollobrigida.

La conversazione, si legge nell’articolo, copre un arco di tempo tra metà dicembre 2018 e pochi giorni prima della morte di Piscitelli. I due si sarebbero conosciuti nell’ambiente della tifoseria laziale, riporta  sempre Repubblica.

«Non ho letto le chat, ma se è uno è antisemita è un cretino». Così il leader della Lega Matteo Salvini sulle frasi contenute nelle chat tra Fabrizio Piscitelli e Paolo Signorelli, portavoce del ministro Francesco Lollobrigida, che si è autosospeso. «Io faccio il ministro dei Trasporti, le chat con gli ultras della Lazio non sono la mia prima preoccupazione», ha aggiunto Salvini.

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